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settembre 1979: una data molto cara a tutti i tifosi della Ferrari. Quel
giorno, infatti, Jody Scheckter, trionfando a Monza davanti al compagno
di squadra Gilles Villeneuve, conquistava l’ultimo titolo mondiale
piloti, finora, per la casa di Maranello.
Le due Renault turbo di Jean Pierre Jabouille e René Arnoux partono dalla
prima fila della griglia avendo ottenuto i due migliori tempi, mentre Scheckter
e Villeneuve si piazzano rispettivamente terzo e quinto. Jacques Laffite,
l’avversario più pericoloso in classifica per i due ferraristi, si avvia
dalla quarta fila col settimo tempo.
Al semaforo verde Scheckter scatta in
testa ma Arnoux lo passa alla prima
variante. Villeneuve protegge il compagno di squadra dagli attacchi di
Laffite.
Dopo 14 giri il turbo della gialla vettura francese cede e Arnoux è costretto
al ritiro. Le Ferrari sono ora in testa con Laffite che tenta inutilmente di
attaccarle. A otto giri dal termine il pubblico esplode, insieme al motore Ford
della Ligier del transalpino.
La festa sul podio e in pista è memorabile. Scheckter conquista gara e
titolo grazie anche al comportamento esemplare di Villeneuve, secondo sia nel
Gran Premio d’Italia che in classifica mondiale. La casa di Maranello,
ovviamente, conquista anche l'iride dei costruttori.