Nel 1965 si è svolta la prima edizione della "corsa dei
campioni" sotto l'impulso di diverse scuderie con sede in Inghilterra e della
stampa inglese.
In quest'epoca il primo Gran Premio della stagione di disputava a Monaco a metà
maggio, il campionato si concludeva ad ottobre, lasciando spazio ad una
interstagione di circa sette mesi. Per questa manifestazione fu scelto il
circuito di Brands-Hatch, nel Kent nel sud dell'Inghilterra.
Nel primo appuntamento, la pole e il miglior giro furono di Jim Clark (Lotus 33
Climax) che vinse anche la prima delle due manches di 40 giri, circa 340 km in
totale. La vittoria finale sarà conquistata da un suo compatriota, Mike Spence
(Lotus 33 Climax) con il podio completato dalla BRM di Jackie Stewart e la
Brabham Climax di Jo Bonnier.
A partire dal 1967, "corsa dei campioni" si svolse ogni anno. La seconda
edizione, sempre disputata ad inizio marzo, fu portata a 50 giri, poco più di
200 km e vide la vittoria dell'americano Dan Gurney a bordo della sua Eagle
Weslake autore anche della pole position. Lorenzo Bandini (Ferrari 312) e Jo
Siffert (Cooper Maserati) completarono il podio. L'anno seguente, il
neozelandese Bruce McLaren fece una dimostrazione a bordo della sua M7A
realizzando il pieno : pole, vittoria e miglior giro. Sul podio salirono anche,
Pedro Rodriguez (BRM) e Denny Hulme (McLaren).
Nel 1969, il confronto tra i protagonisti della categotia manterrà le
promesse. La pole fu ottnuta da Graham Hill e il miglior giro da Jochen Rindt,
tutti e due al volante di Lotus Ford, ma la vittoria andò a Jackie Stewart
(Matra). Lo scozzese si ripetè nel 1970 al volante di una March Ford,
lasciando il miglior giro in gara a Jack Brabham. Bisognerà aspettare il 1971
per vedere il primo successo di una Ferrari in questa prova tipicamente
britannica. Lo svizzero Clay Regazzoni s'impose infatti dopo una bella battaglia
con la Tyrrell 001 di Stewart, autore della pole, e la Brabham BT34 di Graham
Hill, miglior giro in corsa.
La corsa dei campioni passa a 40 giri (170 km) a partire dal 1972, anno
importante per il brasiliano Emerson Fittipaldi che spazza via tutto compreso il
titolo mondiale a fine stagione. A Brands-Hatch, il podio è completato da Mike
Hailwood (Surtees Ford) e la McLaren di Denny Hulme.
Nel 1973, Jean Pierre Beltoise si mette in evidenza grazie alla poleche
il francese ottiene al volante di una BRM. La vittoria però andrà all'inglese
Peter Gethin al volante di una competitiva Chevron spinta da motore Chevrolet.
Nel 1974, è la volta del belga Jacky Ickx dominare al volante di
un'antica Lotus 72. Precede alla fine Niki Lauda (Ferrari 312 B3) e la McLaren
di Emerson Fittipaldi.
La decima edizione della corsa dei campioni consacra Tom Pryce e la sua Shadow
DN5 Ford, il gallese segna un favoloso pieno : pole-position, vittoria e miglior
giro, lasciandosi raggiungere solo sul podio da John Watson (Surtees-Cosworth) e
la Lotus Cosworth di Ronnie Peterson.
Pryce aveva cominciato la sua carriera vincendo il campionato inglese di Formula
Ford nel 1970 dopo avere risposto ad un concorso organizzato dal Daily Express.
Troverà la morte in corsa a Kyalami.(Video)
All'inizio della stagione 1976, James hunt e la sua McLaren Ford M23
segnarono il primo successo nella classica inglese. Il secondo verrà l'anno
seguente, quando ottenne anche il miglior giro in corsa come nel 76.
La penultima edizione della "corsa dei campioni" si svolgerà nel 1979
grazie al sostegno della Marlboro venuta a sostituire il Daily Mail. Gilles
Villeneuve vincerà con la Ferrari, la pole andò alla Lotus di Mario Andretti e
il miglior giro da una giovane speranza di nome Nelson Piquet, al volante di una
Brabham Alfa Romeo.
L'ultima edizione di questa gara è del 1983 e sarà dominata dalla
Williams Ford di Keke Rosberg davanti Danny Sullivan (Tyrrell Cosworth) e Alan
Jones (Arrows Cosworth). Il miglior giro fù di René Arnoux.
F1Live