Michael
Schumacher sussurra qualcosa a Kimi Raikkonen sul podio di Monza 2006, forse una
premonizione. Dopo poco più di 12 mesi, il pilota finlandese, sostituto in
Ferrari del "Re", vince il titolo mondiale piloti e la Ferrari il 15° costruttori.
Il debutto al volante della Ferrari F2007, la nuova
macchina della Scuderia Ferrari, avvenne il 30 gennaio 2007 a Valencia.
Raikkonen si dichiarò ambizioso di voler gareggiare ad armi pari con l'altro
pilota della Ferrari, ovvero Felipe Massa.
Iniziò la stagione vincendo il Gran Premio d'Australia dove ottenne
pole position e giro più veloce (solo Juan Manuel Fangio e
Mansell erano riusciti a fare altrettanto al debutto con una Ferrari). Le
due gare successive gli fanno conquistare due terzi posti, il primo in
Malesia, dove il motore era stato limitato nei giri a causa di una piccola
perdita d'acqua sul finire del Gp d' Australia, ed uno in Bahrein, dove però
ha un po' deluso e ha sofferto il passaggio alle gomme Bridgestone. Nel GP di
Spagna, invece, fu costretto al ritiro a causa di un problema elettronico, che
lo ha privato di un sicuro posto sul podio. A Gran Premio di Monaco
iniziò male il week-end, a causa di un errore nella seconda qualifica, che lo
costrinse a partire sedicesimo dopo aver danneggiato irrimediabilmente la
sospensione anteriore. In gara rimontò fino all'ottavo posto, guadagnando un
punto iridato, grazie ad una buona partenza e ad un ottimo lavoro del box
Scuderia Ferrari. Dopo un'infelice doppia trasferta in Canada
dove non andò oltre il 5° posto e Stati Uniti dove fu 4°, ritornò alla
vittoria nel Gp di Francia a Magny-Cours partendo in griglia dalla 3ª
piazza dietro Massa ed Hamilton. In partenza superò l'inglese della McLaren e al
46° giro il compagno Felipe Massa grazie alla tattica dei pit-stop. Nella
gara successiva, in Gran Premio di Gran Bretagna, centrò
un'altra vittoria realizzando anche il giro più veloce, anche in questo caso
grazie alla sosta ai box posticipata rispetto agli avversari. Nel bagnato Gran
Premio d'Europa al Nurburgring, dopo aver conquistato la pole position, a
metà gara fu costretto al ritiro per un problema idraulico sulla sua
Ferrari. Va meglio nel Gran Premio d'Ungheria dove giunse secondo subito
dietro a Lewis Hamilton, ottenendo il giro più veloce all'ultima tornata.
Anche in Turchia arrivò 2° dietro a Felipe Massa ottenendo il giro più
veloce. A Monza, dove risentiva di un brutto incidente avvenuto il sabato
mattina, arrivò terzo dietro le McLaren subendo un umiliante sorpasso da
Hamilton. Nonostante il titolo sembrasse ormai fuori dalla portata del
finlandese, la Ferrari decise che visto il miglior piazzamento di Raikkonen, in
classifica, in confronto a Massa, di puntare su Kimi per gli ultimi disperati
attacchi ad Hamilton e Alonso. In Circuito di Spa-Francorchamps, dopo
aver ottenuto la pole position, torna sul gradino più alto del podio, portando
insieme a Felipe Massa alla Ferrari il quindicesimo titolo costruttori. Per
Raikkonen si tratta della terza vittoria consecutiva sulla mitica pista di
Spa-Francorchamps. A Fuji, in una gara sotto la pioggia, si ritrovò nelle ultime
posizioni a causa di un'errata scelta delle gomme ma rimonta fino al terzo
posto. Con 17 punti da recuperare ad Hamilton su 20 disponibili, il mondiale
sembrava ormai chiuso. In Cina domina il weekend, parte
alle spalle di Hamilton e,quando comincia a piovere, supera l' inglese e
approfittando del successivo ritiro di Hamilton, portandosi a 7 punti
dall'inglese e a 4 da Alonso ad una gara dal termine. Questo trionfo lo porta di
diritto nella storia della Ferrari, visto che grazie al successo di Kimi, la
"Rossa" ottiene il suo 200° trionfo in F1. Il 21 ottobre 2007 a Interlagos è
necessario salire sul gradino più alto del podio con Massa, e sperare in una
difficoltà di Hamilton per conquistare il titolo. Kimi Raikkonen alla partenza
dal terzo posto brucia l'inglese e si porta alle spalle dell'altro ferrarista
Massa partito in Pole Position. Nel frattempo Alonso si porta in terza posizione
superando il suo giovane compagno di squadra che, complice l'inesperienza e la
troppa foga, nel tentativo di riprendersi la terza posizione si rende autore di
un fuori pista che lo fa scivolare indietro; come se non bastasse dopo pochi
minuti un'inaspettato e non chiaro problema al cambio lo fa piombare in ultima
posizione: è l'inizio della clamorosa disfatta. Hamilton conclude settimo, ne
approfitta Raikkonen che, beneficiando anche del secondo posto di Massa che
relega Alonso in terza posizione, si laurea per la prima volta nella sua
carriera Campione del Mondo di Formula 1 con 110 punti iridati, uno in più dei
sui diretti avversari della McLaren (Hamilton 2° e Alonso 3°), completando una
fantastica rimonta di addirittura 26 punti.
Nelle ore successive al termine della gara viene aperta un'inchiesta dalla
FIA sulle Williams di Nico Rosberg, quarto in gara, Nakajima e sulle BMW Sauber
di Heidfeld e Kubica, rispettivamente sesto e quinto, per le temperature fuori
norma della benzina. L'inchiesta comunque non porterà alla squalifica dei piloti
coinvolti, pertanto il titolo di Raikkonen viene confermato.
Il team McLaren-Mercedes decide comunque di presentare ricorso contro la
decisione presa dai commissari di cui sopra. Inizialmente pare incline ad un
ricorso marcatamente teso alla retrocessione o squalifica delle vetture
sopramenzionate,permettendo in tal modo la vittoria nel mondiale al britannico
Lewis Hamilton. In seguito ai pareri dissenzienti in seno alla scuderia,in
particolar modo dei suoi due piloti declina l'intenzione iniziale in favore di
un approccio "soft" indirizzato solo a far "luce" sulle procedure decisionali
adottate di commissari nella specifica occasione. L'udienza viene fissata per il
15 di novembre presso la Corte d'Appello internazionale FIA, ma il tribunale
d'appello, a seguito di essa, giudicherà "inammissibile" il ricorso presentato
dal team McLaren-Mercedes .
Il titolo è così definitivamente confermato al
pilota scandinavo che è cosi il terzo campione del mondo finlandese dopo Mika
Hakkinen e Keke Rosberg, e il terzo pilota a vincere un mondiale
al primo anno in Ferrari (c'erano in precedenza riusciti Juan Manuel Fangio
e Jody Scheckter).