Un cambio di regolamento radicale, tutti che partivano da un foglio
bianco e, in teoria, l'ultima poteva essere la prima e viceversa. Ci si
aspettava, in definitiva, un mondiale più equilibrato di quello degli ultimi
anni. Niente di tutto questo.
Si può dire di aver assistito a due mondiali: Quello del sabato e quello
della domenica. La regina delle pole position è stata la Ferrari con ben
12 partenze dallla pole; 9 Leclerc e 3 Sainz. Ma questa velocità sul giro
secco non si confermava sulla lunga distanza e dopo il "pronti - via" la Red
Bull di Verstappen risultava subito imprendibile. Leclerc ha tenuto
testa al campione del mondo fino alla sesta gara e, dopo la terza, aveva
un vantaggio di ben 46 punti sul rivale. Dalla gara dopo, il G.P. dell'Emilia
Romagna a Imola, Max ha cambiato passo e, fra errori di Leclerc e del
muretto Ferrari si ritrova in testa dopo il G.P. di Spagna, la sesta
gara. La Ferrari ha un ultimo sussulto quando vince due gare di seguito, Gran
Bretagna con Sainz e Austria con Leclerc, poi più nulla. Verstappen vince
nove delle ultime undici gare lasciandone una al compagno Perez ed
una alla Mercedes di Russell. Già, la Mercedes..che ne è stato della
dominatrice degli ultimi otto mondiali costruttori? Semplice, ha sbagliato
vettura, ha avuto un approccio al nuovo regolamento completamente diverso da
tutti gli altri. Alcuni sostenevano che le simulazioni la davano più veloce di
oltre un secondo, in realtà era più lenta di oltre un secondo. Russell è stato
più costante e, a volte, più fortunato di Hamilton il quale nelle prime
gare ha scontato la delusione per il titolo rubato nel 2021 e la
delusione per la macchina non competitiva ma poi si è ripreso ed ha disputato
ottime gare dimostrandosi ancora combattivo e competitivo ma non è riuscito
ad agguantare quella vittoria che non mancava dal 2007 fermando il record
di anni consecutivi con almeno una vittoria a 15.
Quindici è anche il nuovo record di vittorie stagionali ottenuto
da Verstappen togliendolo a Vettel che ha annunciato il ritiro
dalla F.1 alla fine della stagione. Ultima stagione anche per
Ricciardo, deludente anche quest'anno, che andrà come terzo pilota alla Red
Bull, Mick Schumacher per i troppi errori, non verrà dato un sedile nel
2023. Si ritira Latifi che, dicono, non ha mai superato le choc
per essere stato la causa dell'assegnazione del titolo 2021.
In definitiva, il 2022 è stato dominato da Max Verstappen non perchè la
Red Bull fosse tanto migliore della Ferrari ma perchè lui è più forte
degli altri e, con Hamilton fuori dal gioco, ha avuto vita facile. Che la
Red Bull non fosse tanto migliore della Ferrari lo dimostra il 2° posto
nella classifica finale di Leclerc e le sole 2 vittorie di Perez.
Questo è stato anche l'anno della polemica per lo sforamento del budget-cap
della Red Bull nel 2021 fatto passare senza tante conseguenze ma sicuramente è stato un grande anno per Max
Verstappen, Campione del Mondo per la seconda volta e che promette di non
fermarsi. La Ferrari è tornata competitiva ma ha commesso troppi errori tanto
che il team principal, Mattia Binotto, sarà sostituito per il 2023 anno in cui,
si spera, ci sarà più equilibrio almeno fra i tre top team.
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