25 settembre 2005 - E' il più giovane vincitore di un Mondiale, battendo
l'Emerson Fittipaldi del 1972. Ed è semplicemente un fenomeno. Fernando Alonso
- a 24 anni, un mese e 27 giorni - è il nuovo re della F.1.
Un re nato a
Oviedo, in Spagna il 29 luglio 1981, che ha iniziato con i kart, è passato in monoposto nel '99
e due sole stagioni dopo era già in F.1.
Campione spagnolo della serie Open
Nissan a 18 anni, Fernando ha corso nella F.3000 internazionale nel 2000 e ha
impressionato così tanto da essere, la stagione seguente, al via del GP
d'Australia di F.1 con una Minardi.
Con l'esordio di Melbourne è diventato il terzo più giovane pilota a correre
nei GP.
Al volante di una vettura tutt'altro che competitiva, Alonso riuscì
comunque in quel 2001 a impressionare, nonostante l'impossibilità di
raccogliere alcun punto. Il buon lavoro gli valse in ogni caso un contratto
come collaudatore con la Renault, un investimento voluto da Flavio Briatore
per metterlo in macchina come titolare nel campionato seguente.
Il che si è verificato puntualmente: al via del Mondiale 2003 la squadra
francese si è presentata con lo spagnolo e Jarno Trulli come piloti.
Un bel
connubio, che ha subito prodotto risultati.
E, per Fernando, una serie di
record. Già in Malesia era diventato il più giovane pilota a conquistare una
pole in F.1.
Qualche mese dopo, in Ungheria, diventava anche il più giovane a
vincere un GP.
La stagione si concludeva per lui con 4 podi e il sesto posto
in campionato.
Meno felice il 2004, un anno che però è servito allo spagnolo a rafforzare il
carattere. Nessuna vittoria, anche se qualche occasione c'è stata. Ma altri
quattro podi e, grazie a molti piazzamenti a punti, un ottimo quarto posto nel
Mondiale.
Poi un inverno di gran lavoro, una macchina molto competitiva e
affidabile tra le mani.
Ed ecco il capolavoro del 2005.