La
Brawn GP Ltd. (nome completo Brawn Grand Prix Formula One Team Limited)
fu fondata il 6 marzo 2009, dalle ceneri della Honda Racing F1, dopo che vi era
stata la conferma che Ross Brawn, l'ex team manager della squadra nipponica,
aveva perfezionato l'acquisto della scuderia stessa per la cifra simbolica di
una sterlina. Nel 2009 ha conquistato il titolo costruttori e quello piloti
con il britannico Jenson Button.
Le prime prove libere della stagione si sono svolte
con un inaspettato rovesciamento delle posizioni rispetto al 2008. Proprio la
nuova scuderia inglese è stata la protagonista della giornata tenendosi sempre
nella top ten della classifica a scapito dei top team. Tante le polemiche sulle
soluzioni tecniche adottate, specie da parte di Flavio Briatore il quale non
accetta questa situazione totalmente ribaltata. La FOM ha fatto sapere che
qualunque sia il risultato del Gran Premio, previsto per domenica 29 marzo 2009,
esso è oggetto di approvazione ufficiale nella riunione che si è svolta a Parigi
il 14 aprile.
Nelle qualificazioni del primo GP stagionale in
Australia, Jenson Button, seguito in prima fila dal compagno di squadra
Barrichello, conquista la prima pole della storia della Brawn GP al suo primo
gran premio. Tale evento non accadeva dal 1970, quando Jackie
Stewart fece il miglior tempo nelle qualifiche del Gran Premio del Canada
con l'esordiente Tyrrell. È curioso notare il filo storico che unisce le due
scuderie britanniche: la Brawn è nata dalle ceneri della Honda Racing, a sua
volta erede della BAR che nacque nel 1999 acquistando la struttura della
Tyrrell.
Alla pole position segue la prima vittoria con
doppietta: 1° posto di Jenson Button e 2° posto di Rubens Barrichello. Il
giorno seguente viene diramata la notizia che, nonostante il successo ottenuto
nella prima gara del circus, verranno licenziati circa 270 dipendenti per
cercare di limitare al massimo i costi visto che non ci saranno più test privati
e che l'unico onere vivo riguarderà essenzialmente l'acquisto dei motori
Mercedes, oltre a quelli di routine.
Nelle prove libere del venerdì a Sepang, in
occasione della seconda gara del mondiale, entrambe le monoposto non riescono a
ripetere l'eccellente prestazione di Melbourne. Nonostante ciò, il giorno
successivo in occasione delle qualifiche ufficiali, Jenson Button riesce a
conquistare la pole position. Il suo compagno di squadra Rubens Barrichello
ottiene la quarta posizione, ma dovrà retrocedere di 5 piazze nella griglia di
partenza in virtù della sostituzione del cambio effettuata il venerdì. Nella
gara di domenica Button, grazie ad una buona strategia e ad un eccezionale
pioggia monsonica, riesce ad ottenere la seconda vittoria consecutiva con la
pecca di aver ottenuto solo 5 punti iridati, in quanto la gara è stata fermata
prima dei 3/4 di completamento, limite minimo per l'attribuizione del punteggio
intero. Barrichello si classifica invece quinto. La Brawn, in testa alla
classifica costruttori con 25 punti, al termine del secondo Gran Premio della
stagione vede i suoi due piloti in testa nel mondiale con Button a quota 15
punti e Barrichello a 10 punti.
Il 15 aprile la FIA ha respinto il ricorso contro
la presunta irregolarità dei diffusori, mantenendo così la situazione
inalterata. Quattro giorni dopo, le due monoposto, nel diluvio di Shanghai,
vanno ancora a punti. Nella quarta gara della stagione, in Bahrain, Jenson
Button conquista la terza vittoria per la scuderia e 2 settimane dopo il pilota
di Frome si ripete a Montmeló davanti a Barrichello. Stesso scenario si ripete a
Montecarlo. Al giro di boa, al Nurburgring, per la prima volta nella stagione le
Brawn non salgono sul podio, con Button che finirà 5° e Barrichello 6°. Peggio
ancora all'Hungaroring dove le 2 vetture britanniche arriveranno 7° e 10°. In
tal modo sia i piloti che la squadra si fanno avvicinare pericolosamente dalla
Red Bull. Ma a Valencia la Brawn si riprende e conquista la vittoria con
Barrichello e 2 punti con Button. A Spa invece le cose vanno male, solo il
brasiliano infatti va a punti (settimo). A Monza, la scuderia inglese torna a
centrare una doppietta, dove Barrichello precede Button e si porta a 14 punti in
classifica a quattro gare dalla fine. Nella gara notturna di Singapore le Brawn
conquistano 7 punti con Button 5° e Barrichello 6°, e anche in Giappone vanno a
punti con Button 8° e Rubens 7°. In Brasile la scuderia conquista il titolo
mondiale costruttori con una gara di anticipo. Nello stesso Gran Premio Jenson
Button si aggiudica il titolo piloti grazie al 5° posto, mentre Barrichello
arriva ottavo.
È l'unica squadra nella storia della formula uno
ad aver vinto il titolo l'anno del suo esordio.
La sua sarà anche l'unica apparizione. Il 16
novembre 2009 viene ufficializzato che la scuderia è stata acquisita dal celebre
costruttore tedesco di autovetture Mercedes per il 45.1%. Tuttavia la Casa di
Stoccarda non sarà l'unica proprietaria: il 30%, infatti, è stato acquisito da
un fondo d'investimento di Abu Dhabi, mentre il 24,9% restante rimane in mano
alla squadra che ha portato a casa i due titoli iridati alla prima stagione di
Formula 1.
Dalla stagione 2010 la scuderia prenderà il nome di
Mercedes Gp, alla direzione sportiva rimarrà Ross Brawn mentre i piloti
delle monoposto saranno due piloti tedeschi: Nico Rosberg e nientemeno che il 7
volte campione del mondo Michael Schumacher che ritorna alle competizioni
a 41 anni e dopo tre anni di assenza.
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