Il 27 luglio 1997 Gerhard Berger
conquistava la sua decima ed ultima vittoria in un Gran Premio di Formula 1,
quello di Germania, sul circuito di Hockenheim. Berger, al volante della sua
Benetton-Renault, realizzò uno strepitoso “hat trick”: oltre alla vittoria
nella gara tedesca davanti a Michael
Schumacher e a Mika
Hakkinen, conquistò la pole position e il giro più veloce in gara;
davvero una prestazione eccezionale per il pilota austriaco, alla sua ultima
stagione nel Circus e alla sua seconda vittoria ad Hockenheim dopo quella del
’94 sulla Ferrari.
Gerhard debuttò in Formula 1 il 19 agosto 1984 nella gara di casa, sul
mitico tracciato dell’Österreichring, su una ATS motorizzata BMW, e già in
quella successiva a Monza conquistava il suo primo punto iridato. Ha disputato
complessivamente 210 Gran Premi difendendo i colori della ATS nell’84, della
Arrows nell’85, della Benetton nell’86, nel ’96 e nel ’97 con 2 vittorie
(la sua prima il 12 ottobre ’86 a Città del Messico e la sua ultima, ad
Hockenheim), della Ferrari dall’87 all’89 e dal ’93 al ’95 con 5
vittorie, e della McLaren dal ’90 al ’92 con 3 vittorie.
Nei tre anni con la
casa di Woking fu compagno di squadra di Ayrton
Senna, mentre dal ’93 al ’97 è sempre stato al fianco di Jean
Alesi in due squadre diverse. I suoi migliori risultati nel mondiale
piloti furono i terzi posti nell’88 e nel ’94, inoltre ha conquistato 48
posti sul podio, 12 pole position e 21 giri più veloci in gara.
Qualche curiosità per finire. L’austriaco è secondo nella classifica
assoluta di presenze nei Gran Premi iridati, dietro all’irraggiungibile Riccardo
Patrese che ne può vantare 256; inoltre è il pilota che ha disputato
più gare mondiali al volante della Ferrari: 96. Da notare che l’austriaco è
quello che ha percorso più giri (114) e più Km. in testa (778) nella storia
sul circuito di Hockenheim, di gran lunga il suo preferito.