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settembre 2007 - Estate bollente quella del 2007. La Ferrari denuncia un suo
dipendente reo di aver passato informazioni tecniche alla McLaren, team in
lotta per il titolo.
Ecco la cronologia della vicenda.
22 giugno 2007: Esposto della Ferrari nei confronti del suo capo
meccanico Nigel Stepney, accusato di tentato sabotaggio delle
monoposto nel GP di Montecarlo con una polvere bianca.
24 giugno: Stepney comunica di essere in vacanza nelle Filippine e di
voler rientrare in Italia per dimostrare la sua innocenza.
3 luglio: La McLaren sospende Mike Coughlan, capo progettista,
perchè nella sua casa sarebbero stati trovati dati tecnici della Ferrari:
tra questi 780 pagine contenenti disegni tecnici della F2007.
4 luglio: La Fia apre una indagine "con la cooperazione di entrambe
le squadre" per accertare eventuali infrazioni al Codice Sportivo o al
regolamento della F.1".
5 luglio: Nigel Stepney, licenziato dalla Ferrari, torna in Italia ed
incontra i suoi legali. La sua abitazione, a Serramazzoni in provincia di
Modena, viene perquisita diverse volte.
6 luglio: Ron Dennis parla di un terzo team implicato. Si tratta
della Honda, che poi esce allo scoperto con un comunicato in cui il
direttore generale Nick Fry rivela di aver incontrato a giugno Stepney e
Coughlan. Ma anche di non aver ricevuto o richiesto documenti riservati.
8 luglio: Stepney parla con la stampa inglese a cui racconta: "Sono stato
incastrato. Non ho idea di come Coughlan sia entrato in possesso del dossier
sulla F2007. Sono alla Ferrari da 14 anni e so chi può esserci dietro tutto
questo". Allo stesso momento, poi, la Ferrari annuncia che il 10 ci sarà una
prima udienza davanti all'Alta Corte di Londra.
10 luglio: L'udienza viene rinviata di un giorno.
11 luglio: L'udienza viene annullata, la Ferrari si accorda con
Coughlan dal quale riceve la memoria difensiva che passerà poi alla Fia.
12 luglio: La Fia convoca la McLaren a Parigi per il 26 luglio per un
Consiglio Mondiale straordinario. I vertici del team di Woking dovranno
"rispondere dell'accusa di possesso non autorizzato di materiale, tra marzo
e luglio 2007, appartenente alla Ferrari". La Fia ha anche svelato qualche
particolare del materiale in possesso di Coughlan. Si tratta di
"informazioni riservate appartenenti alla scuderia Ferrari, incluse
informazioni che potrebbero essere usate per disegnare, progettare,
costruire, controllare, testare, sviluppare e/o far funzionare una Ferrari
F2007 di Formula 1".
26 luglio: La Fia assolve la McLaren perchè non punibile con
le prove a disposizione. "Ci sono prove insufficienti che queste
informazioni siano state usate in tale modo da interferire in modo scorretto
con il campionato mondiale di F.1. Pertanto non infliggiamo alcuna
penalizzazione". Il Consiglio Mondiale però ammonisce: "Se sarà scoperto
in futuro che le informazioni della Ferrari siano state utilizzate a
detrimento del campionato, ci riserviamo il diritto di invitare nuovamente
la McLaren di fronte al Consiglio mondiale, dove essa rischierebbe la
possibilità di un'esclusione non solo dal campionato di F.1 2007, ma anche
dal campionato 2008".
30 luglio: Luigi Macaluso, presidente dell'Aci-Csai, invia una
lettera a Max Mosley: "Temiamo che il mancato provvedimento- si legge nella
missiva- possa creare un precedente inappropriato e pericoloso per il nostro
sport. Per questo suggeriamo di rinviare il caso alla Corte d'Appello della
Fi".
31 luglio: Mosley accoglie la richiesta di Macaluso e rinvia il caso
alla Corte d'Appello Internazionale il 13 settembre.
5 settembre: Altro colpo di scena: la Fia annulla la Corte d'Appello
e convoca invece un nuovo Consiglio Mondiale, sempre il 13, a fronte di
nuove prove in possesso della Federazione che incastrerebbero la McLaren. Le
prove potrebbero essere delle mail che Alonso e de la Rosa si sarebbero
scambiati in cui si parlava del materiale Ferrari ottenuto da Coughlan. I
due piloti sono stati convocati da Mosley fornendogli il materiale
richiesto. Anche la Magistratura italiana avrebbe fornito, su richiesta
della Fia, alcune informazioni utili al caso.
7 settembre: la Fia pubblica la lettera, spedita ai piloti McLaren il
31 agosto, in cui chiede la loro collaborazione nel caso di spionaggio,
'minacciandolì di ritirargli la Superlicenza.
8 settembre: A Monza, durante le qualifiche del GP d'Italia, la
Polizia Postale notifica a Ron Dennis e altri tre dirigenti del team
altrettanti avvisi di garanzia su ordine della Procura di Modena che indaga
sul caso. Avvisi anche Stepney e Coughlan.
13 settembre: La Fia condanna la McLaren con una multa di 100
milioni di dollari e con l'azzeramento dei punti nella classifica
costruttori. Come promesso, i piloti potranno continuare a lottare per il
titolo!!.
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settembre: La FIA pubblica il dettaglio dei sistematici contatti tra il
capo progettista McLaren, Mike Coughlan, e l'ex tecnico della Ferrari, Nigel
Stepney, ossia le prove che hanno portato il Consiglio Mondiale alla
decisione di comminare al team di Woking una multa di 100 milioni di dollari
e l'azzeramento di tutti i punti Costruttori.
Come previsto, le prove includono i contatti via e-mail tra il test driver
Pedro de la Rosa e Fernand Alonso, oltre ai tabulati di chiamate e
SMS tra Coughlan e Stepney.
Nelle e-mail, de la Rosa parla delle informazioni arrivate da Stepney.
21 marzo, lo spagnolo scrive a Coughlan:
"Ciao Mike,
conosci la distribuzione dei pesi della vettura Rossa? Per noi sarebbe
importante conoscerla per provarla al simulatore. Grazie in anticipo, Pedro.
PS: saro' al simulatore domani".
Coughlan ha risposto alla mail con un sms con i dettagli richiesti
nonostante quei settaggi non furono provati.
Il 25 marzo de la Rosa invio' una mail ad Alonso segnalando la
distribuzione dei pesi della Ferrari per il GP Australia. Alonso
rispose in questo modo: "E' una distribuzione dei pesi che mi sorprende;
non so se sia al cento per cento affidabile, ma di sicuro merita
attenzione".
De la Rosa ribadi' l'affidabilita' della fonte: "Tutte le
informazioni sulla Ferrari sono molto affidabili. Ci arrivano da Nigel
Stepney, il loro ex capo meccanico. Non so quale posizione occupi ora. E' la
stessa persona che ci ha detto in Australia che Kimi si sarebbe fermato al
18mo giro. E' molto amico di Mike Coughlan, il nostro capo progettista".
Le prove dimostrano inoltre discussioni su ali flessibili, bilanciamento
aerodinamico, pressione degli pneumatici, strategie e freni della Ferrari.
Inoltre la FIA ha esaminato le prove raccolte dagli inquirenti italiani
sulle chiamate tra Coughlan e Stepney.
"In totale, risultano almeno 288 SMS e 35 telefonate tra Coughlan e Stepney
tra l'11 marzo 2007 e il 3 luglio 2007. Il Consiglio Mondiale ha
verificato che:
- Coughlan aveva piu' informazioni di quanto si pensava in precedenza e le
ha ricevute in maniera sistematica per un lungo periodo;
- Le informazioni sono state diffuse (ad esempio a Pedro de la Rosa e
Fernando Alonso) all'interno del team McLaren;
- Tra le informazioni diffuse all'interno della McLaren risultano non solo
quelle tecniche ma anche informazioni sulle strategie sportive della
Ferrari.
- Il Sig. de la Rosa, in forza delle sue funzioni alla McLaren, ha richiesto
e ricevuto informazioni confidenziali della Ferrari da una fonte non
leggittimata e ha espressamente detto che l'utilizzo della richiesta era un
test al simulatore;
- Le informazioni riservate in questione sono state condivise con il
Sig.Alonso;
- C'era la chiara intenzione da parte di un gran numero di personale della
McLaren ad utilizzare alcune delle informazioni della Ferrari nei propri
test. Se non e' avvenuto e' stato solo a causa di ragioni tecniche;
- Il ruolo di Coughlan all'interno della McLaren (come ora compreso dal
Consiglio Mondiale) lo mette in una posizione in cui la sua conoscenza dei
segreti Ferrari avrebbe avuto influenza sulle prestazioni delle sue
mansioni".
Come si può notare il coinvolgimento del due volte campione del mondo è
evidente e permettergli di poter vincere il terzo titolo, ha il sapore
dell'ingiustizia.
Formula1news.