La prima gara di formula 1, fu disputata a Silverstone, in
Gran Bretagna, nel 1950 ma, per scoprire le origini delle corse automobilistiche,
bisogna andare più indietro con la memoria.La Germania inventò il motore a scoppio
ma è alla Francia che spetta la paternità della prima vettura e della prima
gara automobilistica. Nel 1887 il quotidiano francese “Le Vèlocicipède”, organizzò
una corsa da Parigi a Versailles ma non ebbe successo perché si iscrisse una
sola vettura, quella del Conte de Dion. Andò meglio ad un altro giornale, “Le Petit Journal”, che offrì
5000 franchi al pilota della macchina che avesse vinto una gara di 130 Km da
Parigi a Rouen. I partecipanti furono 21 e la vittoria andò al Conte de Dion
che coprì la distanza alla media di 18,5 Km/h, inclusa una sosta per il pranzo!
Ci si rese subito conto della potenzialità di successo che poteva avere questo
tipo di manifestazione. Nacque così l’Automobile Club de France (ACF) che organizzò
regolarmente delle gare, da città a città, fino al 1903 quando furono bandite
a causa di un drammatico incidente dove persero la vita otto persone, tra cui
il progettista Marcel Renault. Nel 1906 l’ACF stila un regolamento e organizza
quello che è considerato il primo gran premio. Potevano parteciparvi vetture
non più pesanti di 1000 Kg e ogni costruttore poteva far correre non più di
tre macchine.La gara si svolse nell’arco di due giorni per un totale di 1238.03
Km, suddivisi in 12 tappe, e il circuito si snodava per 103.17 Km attorno a Le
Mans.La
corsa iniziò martedì 26 giugno alle 6.00.Le macchine furono portate sulla
linea di partenza, trainate da cavalli e il primo a prendere il largo fu
Gabriel, al volante di una De Dietrich. Su 22 vetture partite, il primo giorno
ne arrivarono 17 per ridursi a 11 alla fine della gara, che fu molto dura e
senza esclusione di colpi bassi fra i partecipanti tanto che, le cronache
inglesi dell’epoca, dipingevano i francesi come un popolo antisportivo. La
vittoria andò all’ungherese Ferenc Szisz che precedette di 30 minuti,
Felice Nazzaro. I resoconti della gara mostrano un quadro simile a quello odierno:
Renault e Fiat dominarono, conquistando le prime due posizioni e scoppiò la
guerra dei pneumatici fra Michelin e Dunlop. I costi, già allora, erano
astronomici e si calcola che ogni costruttore abbia speso almeno 1 miliardo e
700 milioni, in lire attuali, per partecipare alla competizione. Dopo quella
gara pochi credevano che le corse avrebbero avuto successo invece, nonostante
tutto, i gran premi hanno
attecchito. Eccome!