Personaggi:
Andretti M. Ascari A. Clark J. Dennis R. Fangio J.M. Ferrari E. Forghieri M. Hamilton L. Hill G. Lauda N. Lotus Mansell N. Moss S. Patrese R. Peterson R. Piquet N. Prost A. Raikkonen K. Rindt J. Schumacher M. Senna A. Stewart J. Villeneuve G. Williams F.
Team storici:
Alfa Romeo B.R.M. Brabham Tyrrell
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voleva diventare un giocatore di calcio invece, ha vinto quattro volte
campionato del mondo di formula 1 ed è stato il pilota con più vittorie in
carriera, 51, fino a quando Michael Schumacher, non gli ha tolto il
primato nel 2001.Questi due dati bastano per inserirlo, senza dubbio,
fra i piloti più grandi di tutti i tempi.
Alcuni
lo criticavano per il suo modo da "calcolatore" di guidare ma
non è sempre stato così.Nel corso della carriera, il suo stile di
guida è cambiato.Dopo aver dominato in formula due, la McLaren gli
offrì una vettura e debuttò in Argentina nel 1980.La scuderia
inglese era, però, in piena crisi tecnica e gestionale quindi Alain non poté
ottenere quei risultati che molti si aspettavano.A fine stagione decise di
lasciare la squadra.
Nel 1981 firmò per la Renault.La scuderia transalpina
aveva l'ambizione di conquistare il primo mondiale con un motore turbo e
con una squadra tutta francese, l'altro pilota era, infatti, René
Arnoux.Quell'anno rischiò di vincere il titolo ma, la poca
affidabilità della vettura ed i dissidi col compagno di squadra, gli
impedirono di raggiungere l'obbiettivo.Accadde la stessa cosa nel 1982 e
nel 1983.Alain lasciò quindi la Renault e tornò alla McLaren che
non era quella del debutto ma aveva un nuovo proprietario, Ron Dennis,
che l'aveva rifondata e resa competitiva.Il suo compagno fu, nel 1984 e
1985, Niki Lauda.Il "ragioniere" diede una svolta alla
carriera di Prost perché, da lui, imparò come si gestisce una gara e,
soprattutto, un campionato.Quell'anno, malgrado sette vittorie
contro quattro dell'austriaco, "riuscì" a perdere il
titolo per solo mezzo punto!! Imparò la lezione e, nel 1985,
vinse il primo titolo bissato l'anno successivo grazie ai piazzamenti ed
alla capacità di gestire la corsa.
Nel 1988 e 1989 ebbe come compagno Ayrton Senna, l'astro
nascente della F.1.Fu l'inizio della più grande rivalità mai vista nel
mondo dello sport.L'antipatia era vicendevole.Prost sapeva che Senna era
più forte di lui e Senna sapeva che, per battere Prost, non bastava
essere più veloce di lui.Alain, infatti, grazie alla
"protezione" dell'allora presidente della F.I.A., Balestre,
riuscì a togliere al brasiliano un titolo vinto sul campo.Durante il G.P.
del Giappone 1989, decisivo per il titolo, Senna tenta di superare Prost e
il francese lo butta fuori.Senna riprende la corsa e vince ma, la F.I.A.,
squalifica il brasiliano per "taglio di chicane".Da quel momento
è guerra totale e, l'anno dopo, Senna butterà fuori pista Prost, nel
frattempo passato alla Ferrari, sempre nel G.P. del Giappone,
togliendo al francese la possibilità di lottare per il titolo nell'ultima
gara.Nel 1991 Prost corre ancora con la Ferrari ma la stagione è
fallimentare.Le continue dichiarazioni contro la scuderia e l'incapacità
del francese di sistemare la vettura, fanno si che il rapporto con la
scuderia di Maranello termini due gare prima della fine della stagione.Nel 1992, Alain Prost,
non corre, torna nel 1993 col team Williams e vince il suo quarto
titolo. Alla fine della stagione si ritirerà definitivamente perchè
riteneva che le vetture fossero troppo pericolose.I fatti del 1994
gli diedero, purtroppo, ragione. Nel 1997 rileva il team Ligier e lo
ribattezza Prost grand prix.
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