La Red Bull sbaglia, sbaglia un'altra volta ma a salvare la domenica storta
delle lattine ci pensa la safety car. Sebastian Vettel , con gomme ormai a
pezzi,non avrebbe certo resistito agli attacchi di Alonso e Button. Venti
giri da brividi, con i tre in fila indiana a giocarsi il Gran Premio di
Monaco. Quindi il crash tra Sutil e Alguersuari a mettere fine allo
spettacolo monegasco e regalare, è il caso di dirlo, la vittoria al tedesco
della Red Bull.
Succede di tutto a Montecarlo. Alla partenza, parte da sempre tra le più
delicate della gara, tutto fila liscio con Vettel che parte benissimo e
prende il largo. Alonso brucia Webber guadagnando la terza posizione alle
spalle di Button. Nei primi giri a catturare l'attenzione è quindi la sfida,
bellissima, tra Hamilton e Schumacher con il tedesco costretto ad arrendersi
dopo cinque giri di lotta tradito dalle gomme. Massa al quattordicesimo giro
perde parte dell'alettone nel tentativo di sorpasso a Rosberg. La rossa del
brasiliano rimane comunque competitiva e Felipe continua quindi a girare
senza problemi.
Il primo colpo di scena si ha al giro 17 con il via al walzer dei pit
stop. La Red Bull, per una volta, sbaglia qualcosa e Button ne approfitta.
L'inglese, forte della velocità dei suoi meccanici, rientra davanti a
Vettel. Alonso resta terzo. Azzeccata la scelta dell'inglese di montare
supersoft a differenza dei diretti rivali su soft.
Diversa strategia invece per Felipe Massa che rimane in pista nel
tentativo di resistere con le soft. Un tentativo coraggioso ma vano.
Hamilton infatti guadagna terreno e a circa metà gara tenta l'affondo. Un
affondo che fa finire Massa contro il muro e quindi ai box ritirato. I
commissari decidono di punire con un drive through l'inglese. Esce anche
Schumacher ed è safety car. Il primo colpo di scena che riporta i tre
protagonisti uniti con una sola differenza: Vettel non si ferma, Alonso
cambia le gomme e Button si ritrova in pista ma con l'obbligo di montare la
seconda miscela. Al 38esimo giro rientra ai box la safety car e a questo
punto comincia la bagarre.
A trenta giri dal termine infatti i primi tre si ritrovano davanti,
praticamente in fila indiana a lottare per il podio. Button con gomme
fresche vola recuperando secondi su Alonso e Vettel. il tedesco resiste in
testa con lo spagnolo costretto a gestire la situazione alternando giri
veloci a calma apparente per non bruciare le gomme da conservare fino alla
fine. La lotta va avanti per molti giri, fino a dieci giri dal termine e
fino al crash tra Sutil e soprattutto Alguersuari e Petrov. Lo spagnolo esce
illeso, per il russo un viaggio in ospedale.
Bandiera rossa e gara ferma per quasi venti minuti. I tre davanti
cambiano gomme e a questo punto diventa un gioco da ragazzi per Vettel
resistere al comando negli ultimi sei giri a disposizione.
|