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Dettaglio

GRAN PREMIO BRASILE

27 novembre 2011
Vai al sito ufficiale del Gran Premio del Brasile

Circuito Carlos Pace
San Paolo
km 4,309

I PRIMATI:
In prova:
Rubens Barrichello (2004, Ferrari F2004)
in 1'09"822 alla media di 222.170 Km/h.
In gara:
Juan Pablo Montoya (2004, Bmw-Williams Fw26)
in 1'11"473 alla media di 217.038 Km/h

Sulla distanza:
Juan Pablo Montoya (2004, Bmw-Williams Fw26)
71 giri pari a km 305.909 in 1.28'01"451
alla media di 208.517 km/h.

Albo d'oro del Gran Premio.
IL COMMENTO AL GRAN PREMIO

La fotografia di un mondiale da dimenticare. E parliamo, naturalmente di Ferrari. In Brasile finisce, diciamolo chiaramente, come doveva finire. Giù dal podio di San Paolo e giù dal podio mondiale. Un vero e proprio disastro per gli uomini di Maranello, incapaci per una intera stagione di colmare il gap con le irraggiungibili Red Bull e con la McLaren. A questo punto con Alonso, un pilota al quale si può rinfacciare ben poco, fuori dai giochi e il record negativo di Massa, un pilota Ferrari a non salire mai sul podio in una stagione, una riflessione è d'obbligo. Fa bene Domenicali a fine gara a dichiararsi dispiaciuto e ad ammettere il risultato non proprio esaltante della Rossa. I numeri parlano chiaro ma a volte le parole dei protagonisti riescono a dare il giusto peso alle cose. E questo 2011 Ferrari è un macigno forse ancor più duro da accettare della batosta di Abu Dhabi del 2010. Questo secondo anno di Alonso doveva avere ben altro esito e ben altro andamento. Tutto da rifare in casa Ferrari. A Maranello promettono di lavorare sodo sul progetto 2012 e non possiamo non crederci ma questa volta attenderemo solo i risultati su pista. I proclami cercheremo di prenderli in giusta misura.
Fatta questa piccola quanto amara analisi della Rossa, passiamo alla gara. Bella nonostante la posta in gioco non certo di gran prestigio. In Brasile ci si giocava il secondo posto mondiale e ad avere la meglio è stato Jenson Button, un pilota che in questo 2011 ha dimostrato al mondo intero il proprio valore.La McLaren porta quindi a casa un successo che vale quanto il titolo se pensiamo allo strapotere e alla superiorità della Red Bull. Red Bull che oggi per spingere Webber sul gradino alto del podio si "inventa" un problema al cambio risolto in modo misterioso quanto sorprendente senza neanche un mezzo intervento meccanico ai box. L'australiano porta a casa la prima vittoria stagionale chiudendo il mondiale al terzo posto, alle spalle di Button. Quarto, lo abbiamo detto e ripetiamo, il ferrarista Fernando Alonso, autore anche oggi di una gara perfetta. Non si può chiedere di più all'asturiano.È stata una bella gara, fin dalla partenza con i ferraristi che guadagnano una posizione allo start e Vettel che scappa subito via prima di essere bloccato dal misterioso problema al cambio. Proprio a causa di questo problema Webber riesce a passare portandosi al comando. Dietro sono Schumacher e Senna a regalare emozioni con un contatto che costringe il Kaiser a una sosta ai box causa foratura. Un problema che compromette in modo definitivo la gara brasiliana del campione Mercedes. Da segnalare il sorpasso stupendo di Alonso ai danni di Button, unica gioia del fine settimana brasiliano.
Per una volta le Pirelli non sembrano stravolgere la gara (tranne per la Ferrari). Si corre su soft con il solo Button ad anticipare le Medium. I pit stop infatti non decidono quasi nulla nelle posizioni in pista. A decidere qualcosa è invece il ritiro di Lewis Hamilton, tradito da problemi al cambio. L'inglese parcheggia la sua McLaren a bordo pista chiudendo la sua stagione nel peggiore dei modi e alle spalle del collega Button. Massa colleziona sorpassi (non certo fatti) per l'intera gara chiudendo il suo centesimo Gran Premio in quinta posizione. Dicevamo della Ferrari, ancora una volta vittima delle medie con Alonso che a dieci giri dal termine si vede costretto a cedere il gradino basso del podio a Button. Incredibile la superiorità McLaren al momento del sorpasso con lo spagnolo bravissimo a difendersi alla S di Senna e sverniciato alla curva dopo in modo quasi imbarazzante (e non certo per colpa sua).
Ancora una gara da ricordare per le due Force India. Sutil chiude in sesta posizione, alle spalle di Massa e davanti a un Rosberg dal quale ci si aspettava qualcosina in più. Di Resta subito dietro il tedesco della Mercedes mentre le due Toro Rosso chiudono fuori dalla top ten.
Si chiude in Brasile una stagione dominata in lungo e in largo dalla Red Bull. Un mondiale comunque bello con ben cinque campioni del mondo in pista. Comincia ufficialmente, da domani, la corsa ai miglioramenti in vista del 2012. Si ricomincerà a Jerez a febbraio con i primi test, un inverno che soprattutto a Maranello sarà di duro lavoro. E chiudiamo proprio con le parole di Alonso a fine gara: "Cosa manca alla Ferrari? Una monoposto sei, sette decimi più veloce". Questa la speranza dei ferraristi, per gli appassionati in generale di assistere a un mondiale più equilibrato. Complimenti alla meravigliosa Red Bull di Newey e appuntamento al prossimo 2012

Tempi della prove libere.
GRIGLIA DI PARTENZA
Prima Fila Q3
Sebastian Vettel
Red Bull RB7 - Renault
1'11"918
215.675 Km/h
 
  Mark Webber
Red Bull RB7 - Renault
1'12"099
Seconda Fila Q3
Jenson Button
McLaren Mp4/26 - Mercedes
1'12"283
 
  Lewis Hamilton
McLaren Mp4/26 - Mercedes
1'12"480
Terza Fila Q3
Fernando Alonso
Ferrari F150
1'12"591
 
  Nico Rosberg
Mercedes W02
1'13"050
Quarta fila Q3
Felipe Massa
Ferrari F150
1'13"068
 
  Adrian Sutil
Force India VJM04 - Mercedes
1'13"298
Quinta Fila Q3
Bruno Senna
Renault R31
1'13"761
 
  Michael Schumacher
Mercedes W02
S.T.
Sesta Fila Q2
Paul di Resta
Force India VJM04 - Mercedes
1'13"584
 
  Rubens Barrichello
Williams FW33 - Cosworth
1'13"801
Settima Fila Q2
Jaime Alguersuari
Toro Rosso Str06 - Ferrari
1'13"804
 
  Sebastien Buemi
Toro Rosso Str06 - Ferrari
1'13"919
Ottava Fila Q2
Vitaly Petrov
Renault R31
1'14"053
 
  Kamui Kobayashi
Sauber C30 - Ferrari
1'14"129
Q2 Nona Fila Q1
Sergio Perez
Sauber C30 - Ferrari
1'14"182
 
  Pastor Maldonado
Williams FW33 - Cosworth
1'14"625
Decima Fila Q1
Heikki Kovalainen
Lotus T128 - Renault
1'15"068
 
  Jarno Trulli
Lotus T128 - Renault
1'15"358
Undicesima Fila Q1
Vitantonio Liuzzi
Hrt F111 - Cosworth
1'16"631
 
  Daniel Ricciardo
Hrt F111 - Cosworth
1'16"890
Dodicesima Fila Q1
Jerome d'Ambrosio
Virgin MVR02 - Cosworth
1'17"019
 
  Timo Glock
Virgin MVR02 - Cosworth
1'17"060
 
LA CLASSIFICA FINALE
PILOTA VETTURA GIRI TEMPO MEDIA DISTACCO
1. M. Webber Red Bull RB7-Renault 71

1h32'17"464

198.876 Km/h

 
2. S. Vettel Red Bull RB7-Renault 71     16"983
3. J. Button McLaren Mp4/26-Mercedes 71     27"638
4. F. Alonso Ferrari F150 71     35"048
5. F. Massa Ferrari F150 71     1'06"733
6. A. Sutil Force India VJM04-Mercedes 70     1 giro
7. N. Rosberg Mercedes W02 70     1 giro
8. P. di Resta Force India VJM04-Mercedes 70     1 giro
9. K. Kobayashi Sauber C30-Ferrari 70     1 giro
10. V. Petrov Renault R31 70     1 giro
11. J. Alguersuari Toro Rosso STR6-Ferrari 70     1 giro
12. S. Buemi Toro Rosso STR6-Ferrari 70     1 giro
13. S. Perez Sauber C30-Ferrari 70     1 giro
14. R. Barrichello Williams FW33-Cosworth 70     1 giro
15. M. Schumacher Mercedes W02 70     1 giro
16. H. Kovalainen Lotus T128-Renault 69     2 giri
17. B. Senna Renault R31 69     2 giri
18. J. Trulli Lotus T128-Renault 69     2 giri
19. J. d'Ambrosio Virgin MVR02-Cosworth 68     3 giri
20. D. Ricciardo Hrt F111-Cosworth 68     3 giri
             
RITIRATI  
PILOTA VETTURA GIRI CAUSA

V. Liuzzi Hrt F111-Cosworth 61 Alternatore
L. Hamilton McLaren Mp4/26-Mercedes 46 Cambio
P. Maldonado Williams FW33-Cosworth 26 Testacoda
T. Glock Virgin MVR02-Cosworth 21 Ruota

 

I TEMPI

Sul giro in prova:
Sebastian Vettel (Red Bull RB7 - Renault)
in 1'11"918 alla media di 215.675 Km/h.

 

Sul giro in gara:
Mark Webber (Red Bull RB7 - Renault)
in 1'15"324 alla media di 205.922 Km/h.
 

Sulla distanza:
Mark Webber (Red Bull RB7 - Renault)
71 giri pari a km 305.909 in 1.32'17"464
alla media di 198.876 km/h.

LE CLASSIFICHE MONDIALI

PILOTI
1. S. Vettel 392
2. J. Button 270
3. M. Webber 258
4. F. Alonso 257
5. L. Hamilton 227
6. F. Massa 118
7. N. Rosberg 89
8. M. Schumacher 76
9. A. Sutil 42
10. V. Petrov 37
11. N. Heidfeld 34
12. K. Kobayashi 30
13. P. di Resta 27
14. J. Alguersuari 26
15. S. Buemi 15
16. S. Perez 14
17. R. Barrichello 4
18. B. Senna 2
19. P. Maldonado 1

 

COSTRUTTORI
1. Red Bull 650
2. McLaren 497
3. Ferrari 375
4. Mercedes 165
5. Renault 73
6. Force India 69
7. Sauber 44
8. Toro Rosso 41
9. Williams 5
10. Lotus 0
11. Hrt 0
12. Virgin 0
Calendario

 


Aggiornato il:
 10-apr-2019