EMOZIONI VERE IN GERMANIA – Una cosa è sicura, motori e Germania continuano
essere garanzie di spettacolo vero. Al Nürburgring va infatti in scena uno
dei più bei Gran Premi degli ultimi anni. Sorpassi e contro sorpassi,
strategia e colpi di scena sono gli ingredienti di una gara che ha visto
trionfare, a sorpresa, Lewis Hamilton. L’inglese della McLaren, scattato
bene al semaforo verde prende il comando della corsa bruciando un Mark
Webber ancora imperfetto dalla prima fila e conduce una gara praticamente
perfetta. Alle sue spalle l’ottimo Fernando Alonso che conferma i passi
avanti della Rossa dopo la vittoria inaspettata a Siverstone. Webber si
accontenta del terzo posto mentre il campione in carica Vettel riesce a
salvare un quarto posto che alla luce dei tanti problemi del tedesco vale
quanto una vittoria. Un quarto posto ancora più bello per la Red Bull che
esce vincitrice dalla sfida ai box contro gli uomini della Ferrari di Massa
nell’ultimo pit stop all’ultimo giro del Gran Premio.
Semaforo verde e subito emozioni al Nürburgring con Hamilton che brucia
Webber in prima fila e Alonso che passa Vettel in seconda. L’inglese resiste
davanti e in terza posizione è Vettel ad approfittare di un errore di
Alonso, a conferma dei problemi della Rossa a portare in temperatura le
gomme, soprattutto nei 13° del Nürburgring. Ci vogliono quasi otto giri ad
Alonso per portare le morbide in situazione performante ma al primo giro
veloce lo spagnolo infila Vettel riconquistando la terza posizione. Ed è
proprio il tedesco della Red Bull a soffrire nella prima parte della gara.
Vettel finisce anche in testacoda danneggiando leggermente le gomme.
Comincia bene anche Felipe Massa che supera anche Rosberg riportandosi al
quarto posto. Alonso ci prova anche su Webber al 15esimo giro ma
l’australiano resiste mentre Massa riesce nel sorpasso ai danni di un
irriconoscibile Vettel. Valzer di pit stop e la situazione in pista non
cambia con Webber che riesce sì a riportarsi avanti ma alla prima occasione
è ancora una volta Hamilton a riprendere il comando. Bisogna attendere metà
gara per rivedere un attacco dello spagnolo prima della seconda sosta ai
box. Giro 33 e Alonso torna in pista con le morbide ma non resiste al
comando, bruciato, ancora una volta, dalle gomme “calde” dei rivali.
Hamilton infila infatti il ferrarista riportandosi al comando del Gran
Premio. Nel giro precedente era stato Webber a cercare di approfittare delle
gomme per superare, senza successo, l’inglese della McLaren.
Dopo il secondo pit stop i tre davanti staccano tutti e cominciano una
lotta senza esclusioni di colpi mentre nelle retrovie i soliti Sutil,
Kobayashi e Alguersuari recuperano posizioni su posizioni. Anche i due della
Mercedes danno il loro contributo alllo show del Nürburgring con Rosberg che
passa Petrov e per un paio di giri si difende dagli attacchi di Schumacher.
Solo un errore del Kaiser permette a Nico di vincere l’ennesima sfida
interna tra i due.
Giro 37 e continuano i guai per il povero Jenson Button che dopo aver
visto volar via l’anteriore destra a Silverstone viene richiamato ai box per
parcheggiare la sua McLaren a causa di un problema idraulico. Un nuovo
ritiro, il secondo consecutivo, che pesa su un Button più che amareggiato a
fine gara.
Gli ultimi dieci giri si trasformano in una vera battaglia, soprattutto
strategica. Non si vedono ulteriori sorpassi ma i box e le solite Pirelli
finiscono con il decidere anche l’appuntamento tedesco. Vettel ritrova il
feeling con la sua Red Bull portandosi alle spalle di Massa, in quinta
posizione. Davanti si comincia a riflettere sull’ultimo cambio mescole. Il
regolamento impone questo cambio e Ferrari, Red Bull e McLaren studiano il
modo per farsi il meno male possibile con le gomme dure. Entra Lewis
Hamilton e Fernando Alonso si ritrova posta libera per poter spingere.
Qualcosa però non funziona e la Rossa non guadagna neanche un secondo.
Alonso entra ai box ma esce alle spalle di Hamilton. Webber resta in pista
per un paio di giri prima di entrare e le emozioni le regalano Vettel e
Massa con la decisione di sfidarsi a duello ai box. I due rientrano
all’ultimo giro, il più veloce si porta a casa il quarto posto. A vincere è
la Red Bull con Massa che ritarda il pit stop e perde la posizione.
Al traguardo la sosta forzata di Alonso fa tremare i tifosi ferraristi.
Lo spagnolo si fa dare un passaggio da Webber lasciando la Rossa
parcheggiata a bordo pista. In caso di serbatoio asciutto sarebbero gravi i
problemi per il secondo posto del Cavallino rampante ma è Stefano Domenicali
a tranquillizzare i tifosi spiegando l’accaduto. Alonso ha infatti
parcheggiato la monoposto per evitare di consumare anche l’ultimo litro di
carburante e permettere i test meccanici di fine gara.
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