Condividi

Aggiungi ai preferiti


Dettaglio

GRAN PREMIO GERMANIA

24 luglio 2011


Circuito Nurburgring (D)
km 5,148

I PRIMATI:
In prova:
Takuma Sato (2004, Bar 006-Honda)
in 1'27"691 alla media di 211.342 Km/h.
In gara:
Michael Schumacher (2004, Ferrari F2004)
in 1'29"468 alla media di 207.144 Km/h.

Sulla distanza:
Michael Schumacher (2004, Ferrari F2004)
60 giri pari a km 308.863 in 1h32'35"101
alla media di 200.159 Km/h.

Albo d'oro del Gran Premio.
IL COMMENTO AL GRAN PREMIO
EMOZIONI VERE IN GERMANIA – Una cosa è sicura, motori e Germania continuano essere garanzie di spettacolo vero. Al Nürburgring va infatti in scena uno dei più bei Gran Premi degli ultimi anni. Sorpassi e contro sorpassi, strategia e colpi di scena sono gli ingredienti di una gara che ha visto trionfare, a sorpresa, Lewis Hamilton. L’inglese della McLaren, scattato bene al semaforo verde prende il comando della corsa bruciando un Mark Webber ancora imperfetto dalla prima fila e conduce una gara praticamente perfetta. Alle sue spalle l’ottimo Fernando Alonso che conferma i passi avanti della Rossa dopo la vittoria inaspettata a Siverstone. Webber si accontenta del terzo posto mentre il campione in carica Vettel riesce a salvare un quarto posto che alla luce dei tanti problemi del tedesco vale quanto una vittoria. Un quarto posto ancora più bello per la Red Bull che esce vincitrice dalla sfida ai box contro gli uomini della Ferrari di Massa nell’ultimo pit stop all’ultimo giro del Gran Premio.

Semaforo verde e subito emozioni al Nürburgring con Hamilton che brucia Webber in prima fila e Alonso che passa Vettel in seconda. L’inglese resiste davanti e in terza posizione è Vettel ad approfittare di un errore di Alonso, a conferma dei problemi della Rossa a portare in temperatura le gomme, soprattutto nei 13° del Nürburgring. Ci vogliono quasi otto giri ad Alonso per portare le morbide in situazione performante ma al primo giro veloce lo spagnolo infila Vettel riconquistando la terza posizione. Ed è proprio il tedesco della Red Bull a soffrire nella prima parte della gara. Vettel finisce anche in testacoda danneggiando leggermente le gomme.

Comincia bene anche Felipe Massa che supera anche Rosberg riportandosi al quarto posto. Alonso ci prova anche su Webber al 15esimo giro ma l’australiano resiste mentre Massa riesce nel sorpasso ai danni di un irriconoscibile Vettel. Valzer di pit stop e la situazione in pista non cambia con Webber che riesce sì a riportarsi avanti ma alla prima occasione è ancora una volta Hamilton a riprendere il comando. Bisogna attendere metà gara per rivedere un attacco dello spagnolo prima della seconda sosta ai box. Giro 33 e Alonso torna in pista con le morbide ma non resiste al comando, bruciato, ancora una volta, dalle gomme “calde” dei rivali. Hamilton infila infatti il ferrarista riportandosi al comando del Gran Premio. Nel giro precedente era stato Webber a cercare di approfittare delle gomme per superare, senza successo, l’inglese della McLaren.

Dopo il secondo pit stop i tre davanti staccano tutti e cominciano una lotta senza esclusioni di colpi mentre nelle retrovie i soliti Sutil, Kobayashi e Alguersuari recuperano posizioni su posizioni. Anche i due della Mercedes danno il loro contributo alllo show del Nürburgring con Rosberg che passa Petrov e per un paio di giri si difende dagli attacchi di Schumacher. Solo un errore del Kaiser permette a Nico di vincere l’ennesima sfida interna tra i due.

Giro 37 e continuano i guai per il povero Jenson Button che dopo aver visto volar via l’anteriore destra a Silverstone viene richiamato ai box per parcheggiare la sua McLaren a causa di un problema idraulico. Un nuovo ritiro, il secondo consecutivo, che pesa su un Button più che amareggiato a fine gara.

Gli ultimi dieci giri si trasformano in una vera battaglia, soprattutto strategica. Non si vedono ulteriori sorpassi ma i box e le solite Pirelli finiscono con il decidere anche l’appuntamento tedesco. Vettel ritrova il feeling con la sua Red Bull portandosi alle spalle di Massa, in quinta posizione. Davanti si comincia a riflettere sull’ultimo cambio mescole. Il regolamento impone questo cambio e Ferrari, Red Bull e McLaren studiano il modo per farsi il meno male possibile con le gomme dure. Entra Lewis Hamilton e Fernando Alonso si ritrova posta libera per poter spingere. Qualcosa però non funziona e la Rossa non guadagna neanche un secondo. Alonso entra ai box ma esce alle spalle di Hamilton. Webber resta in pista per un paio di giri prima di entrare e le emozioni le regalano Vettel e Massa con la decisione di sfidarsi a duello ai box. I due rientrano all’ultimo giro, il più veloce si porta a casa il quarto posto. A vincere è la Red Bull con Massa che ritarda il pit stop e perde la posizione.

Al traguardo la sosta forzata di Alonso fa tremare i tifosi ferraristi. Lo spagnolo si fa dare un passaggio da Webber lasciando la Rossa parcheggiata a bordo pista. In caso di serbatoio asciutto sarebbero gravi i problemi per il secondo posto del Cavallino rampante ma è Stefano Domenicali a tranquillizzare i tifosi spiegando l’accaduto. Alonso ha infatti parcheggiato la monoposto per evitare di consumare anche l’ultimo litro di carburante e permettere i test meccanici di fine gara.

 

Tempi della prove libere.
GRIGLIA DI PARTENZA
Prima Fila Q3
Mark Webber
Red Bull RB7 - Renault
1'30"079
205.739 Km/h
 
  Lewis Hamilton
McLaren Mp4/26 - Mercedes
1'30"134
Seconda Fila Q3
Sebastian Vettel
Red Bull RB7 - Renault
1'30"216
 
  Fernando Alonso
Ferrari F150
1'30"442
Terza Fila Q3
Felipe Massa
Ferrari F150
1'30"910
 
  Nico Rosberg
Mercedes W02
1'31"263
Quarta fila Q3
Jenson Button
McLaren Mp4/26 - Mercedes
1'31"288
 
  Adrian Sutil
Force India VJM04 - Mercedes
1'32"010
Quinta Fila Q3
Vitaly Petrov
Renault R31
1'32"187
 
  Michael Schumacher
Mercedes W02
1'32"482
Sesta Fila Q2
Nick Heidfeld
Renault R31
1'32"215
 
  Paul di Resta
Force India VJM04 - Mercedes
1'32"560
Settima Fila Q2
Pastor Maldonado
Williams FW33 - Cosworth
1'32"635
 
  Rubens Barrichello
Williams FW33 - Cosworth
1'33"043
Ottava Fila Q2
Sergio Perez
Sauber C30 - Ferrari
1'33"176
 
  Jaime Alguersuari
Toro Rosso Str06 - Ferrari
1'33"698
Q2 Nona Fila Q1
Kamui Kobayashi
Sauber C30 - Ferrari
1'33"786
 
  Heikki Kovalainen
Lotus T128 - Renault
1'35"599
Decima Fila Q1
Timo Glock
Virgin MVR02 - Cosworth
1'36"400
 
  Karun Chandhok
Lotus T128 - Renault
1'36"422
Undicesima Fila Q1
Jerome d'Ambrosio
Virgin MVR02 - Cosworth
1'36"641
 
  Daniel Ricciardo
Hrt F111 - Cosworth
1'37"036
Dodicesima Fila Q1
Vitantonio Liuzzi
Hrt F111 - Cosworth
1'37"011 (- 1 Pos.)
 
  Sebastien Buemi
Toro Rosso Str06 - Ferrari
1'33"546 (- 8 Pos.)
 
LA CLASSIFICA FINALE
PILOTA VETTURA GIRI TEMPO MEDIA DISTACCO
1. L. Hamilton McLaren Mp4/26-Mercedes 60

1h37'30"334

189.911 Km/h

 
2. F. Alonso Ferrari F150 60     3"980
3. M. Webber Red Bull RB7-Renault 60     9"788
4. S. Vettel Red Bull RB7-Renault 60     47"921
5. F. Massa Ferrari F150 60     52"252
6. A. Sutil Force India VJM04-Mercedes 60     1'26"208
7. N. Rosberg Mercedes W02 59     1 giro
8. M. Schumacher Mercedes W02 59     1 giro
9. K. Kobayashi Sauber C30-Ferrari 59     1 giro
10. V. Petrov Renault R31 59     1 giro
11. S. Perez Sauber C30-Ferrari 59     1 giro
12. J. Alguersuari Toro Rosso STR6-Ferrari 59     1 giro
13. P. di Resta Force India VJM04-Mercedes 59     1 giro
14. P. Maldonado Williams FW33-Cosworth 59     1 giro
15. S. Buemi Toro Rosso STR6-Ferrari 59     1 giro
16. H. Kovalainen Lotus T128-Renault 58     2 giri
17. T. Glock Virgin MVR02-Cosworth 57     3 giri
18. J. d'Ambrosio Virgin MVR02-Cosworth 57     3 giri
19. D. Ricciardo Hrt F111-Cosworth 57     3 giri
20. K. Chandhok Lotus T128-Renault 56     4 giri
             
RITIRATI  
PILOTA VETTURA GIRI CAUSA

V. Liuzzi Hrt F111-Cosworth 37 Cambio
J. Button McLaren Mp4/26-Mercedes 35 Sist. Idraulico
R. Barrichello Williams FW33-Cosworth 16 Perdita olio
N. Heidfeld Renault R31 9 Incidente

 

I TEMPI

Sul giro in prova:
Mark Webber (Red Bull RB7 - Renault)
in 1'30"079 alla media di 205.739 Km/h.

 

Sul giro in gara:
Lewis Hamilton (McLaren Mp4/26 - Mercedes)
in 1'34"302 alla media di 196.526 Km/h.

 

Sulla distanza:
Lewis Hamilton (McLaren Mp4/26 - Mercedes)
60 giri pari a km 308.623 in 1h37'30"334
alla media di 189.911 Km/h.

LE CLASSIFICHE MONDIALI

PILOTI
1. S. Vettel 216
2. M. Webber 139
3. L. Hamilton 134
4. F. Alonso 130
5. J. Button 109
6. F. Massa 62
7. N. Rosberg 46
8. N. Heidfeld 34
9. V. Petrov 32
10. M. Schumacher 32
11. K. Kobayashi 27
12. A. Sutil 18
13. J. Alguersuari 9
14. S. Buemi 8
15. S. Perez 8
16. R. Barrichello 4
17. P. di Resta 2

 

COSTRUTTORI
1. Red Bull 355
2. McLaren 243
3. Ferrari 192
4. Mercedes 78
5. Renault 66
6. Sauber 35
7. Force India 20
8. Toro Rosso 17
9. Williams 4
10. Lotus 0
11. Hrt 0
12. Virgin 0
Calendario

 


Aggiornato il:
 10-apr-2019