Ventottesima meraviglia di Fernando Alonso! Più forte della pioggia, delle Pirelli, dei consigli dai box. È lui il protagonista assoluto di Sepang, lui e quell'altro ragazzino terribile chiamato Perez, pilota nell'orbita Ferrari e che fino all'ultimo ha lottato per il gradino più alto del podio con la sua sorprendente Sauber (motorizzata Ferrari). Un successo inaspettato, aiutato dalla pioggia e che permette a Fernando di balzare al comando della generale. Incredibile viste le polemiche, i ritardi e i tempi in qualifica. Una classe immensa quella di Alonso, capace di spingere la Rossa al limite, conquistando giri record a ripetizione dopo l'uscita della Safety car al 14simo giro. Terzo posto per Hamilton, un'occasione persa per la McLaren sempre davanti ma in gara, per una volta, sfortunata e distratta al pit stop. Male, malissimo le Red Bull con il solo Webber giù dal podio e il campione del mondo Vettel addirittura 11esimo. Senza parole per Felipe Massa, che risponde alla vittoria di Alonso con un quindicesimo posto al limite del doppiaggio. Una situazione davvero triste per il brasiliano.
GARA SOSPESA, LA FERRARI SUL BAGNATO SALE IN CATTEDRA - Dura nove giri la prima parte di gara a Sepang. La pioggia ferma tutto e i commissari sventolano bandiera rossa per una sospensione che durerà un'ora. Safety car e valzer di pit stop, tutti determinanti per intermedie con un occhio al cielo. Nel momento più delicato la Ferrari non sbaglia richiamando Alonso e rispendendolo con gomme nuove e soprattutto al primo posto, dopo un sorpasso ai danni di Webber e alla sfortuna che decide di rendere la vita difficile a Hamilton. Una svolta inattesa ma che carica come una molla lo spagnolo. Alonso non vinceva da Silverstone 2011 e il primo posto conferma il talento unico di questo pilota, capace di portare la Ferrari in crisi al primo posto, una Ferrari che lotta per entrare in Q3. E non basta aggrapparsi alla pioggia e alla fortuna. Le corse sono così. Tanto il lavoro da fare a Maranello ma le lacrime nei box del Cavallino rampante sono il simbolo più vero di una squadra che sta lottando con le unghie e con i denti. Alla guida il più forte pilota del Circus (in buonissima compagnia grazie alla presenza di ben sei campioni del mondo in griglia). Alonso spinge la F2012 al limite, giri record, distacchi importanti e gara in discesa per la Rossa.
E QUESTO PEREZ? LA SAUBER FERRARI SOGNA E INSEGUE ALONSO! - Un duello che passerà alla storia quello tra Alonso e Perez. Il messicano della Sauber si ritrova al secondo posto e con il passare dei giri, con l'asfalto che si asciuga, comincia a strappare secondi alla Ferrari. Devastante in ritmo della Sauber che a pochi giri dal termine rischia addirittura di passare Alonso. Un errore del messicano salva, è proprio il caso di dirlo, la Rossa. EE da domani semaforo verde per un dopogara che si prevede spumeggiante. Perez in Ferrari? Da settimane si parla di questa possibilità e questa gara può segnare una svolta importante nella carriera del pilota. Decisivo il ritardo di un giro nella sosta ai box di Perez nell'ultimo pit stop. Alonso approfitta anche di questa incertezza degli avversari per cercare di gestire, con difficoltà, una situazione di prestazione un fase calante. I soliti problemi della Rossa, tenuti a bada da uno straordinario Fernando Alonso.
MALE RED BULL E MCLAREN - Un weekend difficile per le big del mondiale. Sorprendente infatti la vittoria di Alonso e la crisi di una McLaren eccessivamente distratta e sfortunata, e soprattutto la Red Bull mai in gara e con un Vettel bravo a scattare al semaforo verde ma poi risucchiato fino all'undicesima posizione. Cosa succede alla Red Bull? Difficile spiegarlo ma il tedesco fatica, sul giro veloce, sul passo gara, sulla velocità di punta e si ritrova a lottare per restare al livello. Meglio Webber ma anche l'australiano mette in evidenza qualche problema di troppo. Sbaglia anche Button che arriva lungo e tocca una HRT perdendo l'anteriore e vedendo sfumare una gara per lui possibile. Ottime le prestazioni di Kimi Raikkonen, quinto e delle Toro Rosso, a punti grazie a scelte perfette ai box. |