Da undicesimo a primo. Con una rimonta così Alonso ha fatto letteralmente
impazzire il suo pubblico al Gp di Valencia. Ola, sbandieramenti, balli:
tutto è cominciato dopo il 33esimo giro quando Vettel, in testa fino a quel
momento, ha dovuto parcheggiare la sua Red Bull improvvisamente ammutolita,
dando strada all'arrembante Alonso autore di una gara tutta in rimonta.
Sugli spalti è stato il delirio con il pubblico in piedi ad ogni passaggio
di Alonso.
Una festa infinita, diventata ancora più travolgente quando quel
maleducato di Grosjean - che dopo il ko di Vettel si era trovato secondo e
stava incalzando sua maestà Alonso - ha avuto un problema anche lui e ha
dovuto abbandonare la gara... Una specie di maledizione locale per chi mette
i bastoni fra le ruote all'idolo locale Fernando...
Sarà per questo forse che l'astuto Raikkonen - alla fine secondo - si è
tenuto alla larga del ferrarista. Battute a parte quella di oggi è stata
davvero una gara incredibile. Basta guardare quello che è successo per il
terzo posto. Oggi è stato infatti proprio il giorno dei regali per Alonso,
per cui Hamilton in crisi di gomme, dopo aver perso la seconda posizione,
proprio sul finale (quando stava per essere passato da Maldonado) ha pensato
bene di resistere come un pazzo e quindi di tirare la sua McLaren sul muro:
altro maxi dono per Alonso in chiave mondiale... E già perché ora grazie
alla vittoria nel Gran Premio d'Europa sul circuito semicittadino di
Valencia Fernando Alonso torna in testa al Mondiale piloti con 111 punti
davanti a Mark Webber su Red Bull (91 punti), Lewis Hamilton (McLaren, 88) e
Sebastian Vettel (Red Bull, 85).
Tornando alla gara, la quarta piazza è andata all'altra Red Bull, quella
di Mark Webber davanti alla Force India di Nico Hulkenberg ed alla Mercedes
di Nico Rosberg. Settima posizione per l'altra Force India di Paul Di Resta
che ha preceduto la McLaren di Jenson Button e la Sauber di Sergio Perez.
Chiude la top ten la Williams di Pastor Maldonado, anche lui colpevole di
aver forzato troppo l'attacco ad Hamilton e quindi di aver gettato alle
ortiche un sicuro terzo posto....
E Massa? Sedicesimo, doppiato. Dopo una gara tutta nelle retrovie e un
contatto con Kobayashi. Insomma siamo alle solite, per cui la cosa non
scalfisce più di tanto la (grande) festa Ferrari di oggi...
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