Il capolavoro di Lewis Hamilton. Sull'asfalto bollente dell'Hungaroring, il
britannico della Mercedes ha vinto il Gran Premio di Ungheria, decima tappa
del mondiale di Formula 1, centrando il primo successo alla guida della
monoposto tedesca, il 22esimo della sua carriera.
Hamilton, scattato in pole, ha dominato praticamente la gara sin
dall'inizio, tenendo a bada la Lotus di Raikkonen e la Red Bull di Vettel e
sfruttando al meglio la strategia delle gomme. Il tedesco campione del
mondo, invece, paga una strategia non impeccabile e si deve accontentare del
terzo posto.
Ma la delusione più grossa arriva dalla Ferrari: Fernando Alonso lotta e
salva il salvabile, chiudendo al quinto posto, 'stretto' nella morsa
dell'altra Red Bull di Webber e della Lotus di Grosjean, che rende
difficilissima la vita allo spagnolo nonostante un'irregolarità che gli è
costata una penalità di 10 secondi.. Più indietro, la Rossa di Massa, solo
ottavo, con Perez e Maldonado a chiudere la top ten.
In virtù di questi risultati, Vettel allunga al comando della classifica
mondiale portandosi a 172 punti. Il più immediato inseguitore è ora
Raikkonen, staccato di 38 lunghezze, una in meno di Fernando Alonso, terzo
con 133 punti con Hamilton, al quarto successo in Ungheria (eguagliato
Schumacher), quarto a 124.
Per la casa di Maranello, arriva a pennello la sosta estiva, fondamentale
per provare ad arrivare competitivi all'appuntamento del Belgio, alla
ripresa del Mondiale il 25 agosto.
Dopo una prestazione così, non si può escludere un clamoroso ritorno di
Hamilton nella lotta per il titolo. |