Come da copione, anche a Monza trionfa Vettel, con una superiorità
schiacciante, in testa dall'inizio alla fine, con un passo gara impossibile
da avvicinare per gli altri, con il mondiale 2013 - in sostanza -
praticamente in tasca. E dire che le Ferrari oggi avevano proprio fatto
sperare perché dopo una partenza da show le due Rosse erano subito salite
sulle posizioni di testa.
Massa addirittura secondo, Alonso quarto. Alri giri altre speranze,
Fernando scavalca Webber, poi Felipe e si pazza al secondo. Sembrava la
tanto sospirata "Remontada". Poi però più nulla: un martellamento di giri
veloci di Vettel ha fatto a pezzi tutti. La sua Red Bull è scomparsa
all'orizzonte, inspiegabilmente con la luce posteriore accesa: Alonso si
lamentava del fastidio di guidare con quei lampi rossi negli occhi via
radio? Accontentato: un po' di giri e Vettel ha levato il fastidio, sparendo
all'orizzonte...
Eccellente la gara di Hulkenber, di Ricciardo, ma anche di Raikkonen che
senza il contatto all'inizio sarebbe arrivato molto, ma molto più avanti e
di Hamilton costretto a due soste causa foratura. I due ex campioni del
mondo sono stati i più veloci in pista. Ma gli occhi qui a Monza ovviamente
sono solo per la Rossa. Anzi una volta tanto al plurale, per le "Rosse"
perché oggi anche Massa è stato fra i grandi protagonisti.
Ma, come dicevamo, la speranza è durata poco perché poi la Red Bull del
tedesco ha preso il largo. Una speranza che muore soprattutto per il titolo
mondiale perchè ora sembra davvero nelle tasche di Vettel. E non solo per il
sesto successo in stagione di Vettel (il 32esimo della carriera): la Red
Bull è un razzo, imprendibile per la Ferrari. E rischia di vincere tutte e
sette le rimanenti gare.
Una cosa superflua ai fini della classifica perché ora con questa
vittoria Vettel ha aumentato il vantaggio nel mondiale: è schizzato a quota
222 punti con 53 lunghezze di vantaggio sul ferrarista Fernando Alonso.
Terzo in classifica sempre Lewis Hamilton su Mercedes a quota 141 punti.
Insomma non ci vuole un esperto per capire che il quarto titolo mondiale di
fila a Vettel e alla Red Bull (nella classifica costrutori è leader con 352
punti, seconda la Ferrari con 248, a 245 la Mercedes) non glielo leva
proprio più nessuno..
|