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Dettaglio

GRAN PREMIO MALESIA

24 marzo 2013
Vai al sito ufficiale del GP di Malesia


Circuito Sepang
km 5,543

I PRIMATI:
In prova:
Fernando Alonso (2005, Renault R25)
in 1'32"582 alla media di 215.536 Km/h.
In gara:
Juan Pablo Montoya (2004, Bmw-Williams Fw26)
in 1'34"223 alla media di 211.782 Km/h

Sulla distanza:
Giancarlo Fisichella (2006,Renault R26)
56 giri pari a km 310,408 in 1.30'40"529
alla media di 205.397 km/h

Albo d'oro del Gran Premio.
IL COMMENTO AL GRAN PREMIO

Un podio anomalo in Malesia, nessuno aveva voglia di ridere! Né il vincitore Vettel, rimbeccato da Adrian Newey per aver attaccato Webber ignorando gli ordini di scuderia. Né Webber, vittima dell’irruenza del giovane campione, né Hamilton, che risponde imbarazzato alle domande di Martin Brundle in veste di intervistatore ufficiale, sapendo di aver meritato meno del compagno Rosberg quel posizionamento
Iniziamo dai semafori spenti e dal via su pista umida. Alonso parte come al solito benissimo sfilando via Massa, ma alla seconda curva avviene il fattaccio: Vettel rallenta in inserimento e Alonso non può far altro che toccarlo quel tanto che basta per danneggiare l’ala anteriore. Con l’alettone pendente compie un giro stoico mantenendo la seconda posizione e rintuzzando gli attacchi di Webber. Poi la scelta folle: Alonso continua e non rientra ai box! Tempo dieci secondi e in frenata in fondo al rettilineo l’ala si disintegra sotto il fondo della vettura dello spagnolo che va lungo e finisce sulla ghiaia. Gara finita al secondo giro per lui.
Vettel inizia la girandola di cambi al quinto giro seguito da Massa, che dopo un pessimo avvio navigava in sesta posizione. La decisione sembra inizialmente troppo anticipata ma in pochissimo tempo i pneumatici diventano produttivi e tutti seguono la scelta dei due piloti, compreso Hamilton che preso da una botta di nostalgia rientra a cambiare le gomme al box McLaren! Dopo la prima tornata di rientri guida il duo Red Bull con Webber che ha sopravanzato Vettel, poi le Mercedes di Hamilton e Rosberg, Massa si ritrova dietro anche a Button e a un arrembante Hulkenberg, seguito dalle Lotus di Grosjean e Raikkonen che dopo un avvio lento, man mano che la pista si asciuga, diventano per un breve frangente le vetture più veloci in pista.
La seconda tornata di rientri ai box comincia al 19° giro con Webber che dalle dure (unico ad averle montate nel primo stint) indossa coperture medie, ma queste si usurano rapidamente e su di lui piombano Vettel, Hamilton e Rosberg. Al contempo Massa monta le gomme dure e riesce a rintuzzare gli attacchi delle Lotus, sopravanzando Hulkenberg ma non riuscendo a recuperare nulla su Button che continua a navigare davanti a lui di dieci secondi.
Terza tornata di rientri ai box: Hamilton anticipa tutti di un giro e guadagna la posizione su Vettel, Webber mantiene la prima piazza, quarto Rosberg, e tutti sono molto vicini. Button si ritrova momentaneamente primo ma il giro seguente entra ai box e i meccanici della McLaren fanno un pasticcio non fissandogli bene l’anteriore destra. Massa ringrazia e diventa quinto ma staccatissimo dai primi quattro in pista. Al 38° giro Vettel ristabilisce gli ordini in pista superando nuovamente Hamilton e mettendosi in caccia di Webber.
Al 42° giro Hamilton anticipa nettamente la quarta tornata di pit stop ma monta gomme usate, togliendosi definitivamente dalla lotta per la vittoria, Vettel e Rosberg lo seguono il giro seguente, Webber il giro subito successivo, rientrando di un pelo davanti a Vettel lottando per sei curve con il compagno di squadra prima di riuscire a mantenere la posizione. Al giro successivo Vettel innesca con Webber una lotta entusiasmante in barba agli ordini di scuderia, e dopo un lungo e pericolosissimo duello (passa a 2 cm dal muretto dei box), supera Webber conquistando la prima posizione. Dietro di loro invece avviene il contrario, con Rosberg che ne avrebbe per attaccare Hamilton ma che è costretto a mantenere la sua quarta posizione. Il team radio è eloquente e Rosberg arrabbiatissimo.
A otto giri dalla fine rientra ai box Massa che monta gomme nuove e diventa ottavo. In un giro supera subito Perez e Raikkonen gettandosi all’inseguimento di Grosjean, scelta azzardata quella di rientrare a pochi giri dal termine ma evidentemente le gomme Ferrari stavano per crollare. Massa riesce comunque in pochissimo tempo a rimontare 10 secondi su Grosjean e a sopravanzarlo.
La gara termina dunque con tanti spunti di riflessione legati agli ordini di scuderia. Da una parte quelli rispettati dalla Mercedes, dall’altra quelli ignorati in casa Red Bull. Da una terza parte poi, quelli insensati della Ferrari.

Tempi della prove libere.
GRIGLIA DI PARTENZA
Prima Fila Q3
Sebastian Vettel
Red Bull RB9 - Renault
1'49"674
181.946 Km/h
 
  Felipe Massa
Ferrari F138
1'50"587
Seconda Fila Q3
Fernando Alonso
Ferrari F138
1'50"727
 
  Lewis Hamilton
Mercedes W04
1'51"699
Terza Fila Q3
Mark Webber
Red Bull RB9 - Renault
1'52"244
 
  Nico Rosberg
Mercedes W04
1'52"519
Quarta fila Q3
Jenson Button
McLaren Mp4/28 - Mercedes
1'53"175
 
  Adrian Sutil
Force India VJM06 - Mercedes
1'53"439
Quinta Fila Q3
Sergio Perez
McLaren Mp4/28 - Mercedes
1'54"136
 
  Kimi Raikkonen
Lotus E21 - Renault
1'52"970 (-3 Pos)
Sesta Fila Q2
Romain Grosjean
Lotus E21 - Renault
1'37"636
 
  Nico Hulkenberg
Sauber C32 - Ferrari
1'38"125
Settima Fila Q2
Daniel Ricciardo
Toro Rosso Str08 - Ferrari
1'38"822
 
  Esteban Gutierrez
Sauber C32 - Ferrari
1'39"221
Ottava Fila Q2
Paul di Resta
Force India VJM06 - Mercedes
1'44"509
 
  Pastor Maldonado
Williams FW35 - Renault
S.T.
Nona Fila Q1
Jean Eric Vergne
Toro Rosso Str08 - Ferrari
1'38"157
 
  Valtteri Bottas
Williams FW35 - Renault
1'38"207
Decima Fila Q1
Jules Bianchi
Marussia MR02 - Cosworth
1'39"434
 
  Charles Pic
Caterham CT03 - Renault
1'39"314
Undicesima Fila Q1
Max Chilton
Marussia MR02 - Cosworth
1'39"672
 
  Giedo Van der Garde
Caterham CT03 - Renault
1'39"932
 
LA CLASSIFICA FINALE
PILOTA VETTURA GIRI TEMPO MEDIA DISTACCO
1. S. Vettel Red Bull RB9-Renault 56

1h38'56"681

188.231 Km/h

 
2. M. Webber Red Bull RB9-Renault 56     4"298
3. L. Hamilton Mercedes W04 56     12"181
4. N. Rosberg Mercedes W04 56     12"640
5. F. Massa Ferrari F138 56     25"648
6. R. Grosjean Lotus E21-Renault 56     35"564
7. K. Raikkonen Lotus E21-Renault 56     48"479
8. N. Hulkenberg Sauber C32-Ferrari 56     53"044
9. S. Perez McLaren Mp4/28-Mercedes 56     1'12"357
10. J. Vergne Toro Rosso STR8-Ferrari 56     1'27"124
11. V. Bottas Williams FW35-Renault 56     1'28"610
12. E. Gutierrez Sauber C32-Ferrari 55     1 giro
13. J. Bianchi Marussia MR02-Cosworth 55     1 giro
14. C. Pic Caterham CT03-Renault 55     1 giro
15. G. Van der Garde Caterham CT03-Renault 55     1 giro
16. M. Chilton Marussia MR02-Cosworth 54     2 giri
17. J. Button McLaren Mp4/28-Mercedes 53     3 giri
18. D. Ricciardo Toro Rosso STR8-Ferrari 51     5 giri
             
RITIRATI  
PILOTA VETTURA GIRI CAUSA

P. Maldonado Williams FW35-Renault 45 Kers
A. Sutil Force India VJM06-Mercedes 27 Dado ruota
P. di Resta Force India VJM06-Mercedes 22 Dado ruota
F. Alonso Ferrari F138 1 Uscita di pista

 

I TEMPI

Sul giro in prova:
Nico Rosberg (Mercedes W04)
in 1'36"190 alla media di 207.452 Km/h.

Sul giro in gara:
Sergio Perez (McLaren Mp4/28 - Mercedes)
in 1'39"199 alla media di 201.199 Km/h.

Sulla distanza:
Sebastian Vettel (Red Bull RB9 - Renault)
56 giri pari a km 310,408 in 1.38'56"681
alla media di 188.231 km/h

LE CLASSIFICHE MONDIALI

PILOTI
1. S. Vettel 40
2. K. Raikkonen 31
3. M. Webber 26
4. L. Hamilton 25
5. F. Massa 22
6. F. Alonso 18
7. N. Rosberg 12
8. R. Grosjean 9
9. A. Sutil 6
10. P. di Resta 4
11. N. Hulkenberg 4
12. S. Perez 2
13. J. Button 2
14. J. Vergne 1

 

COSTRUTTORI
1. Red Bull 66
2. Lotus 40
3. Ferrari 40
4. Mercedes 37
5. Force India 10
6. McLaren 4
7. Sauber 4
8. Toro Rosso 1
9. Williams 0
10. Caterham 0
11. Marussia 0
Calendario

 


Aggiornato il:
 10-apr-2019