La Mercedes si spegne e si riaccende:
Duelli all'ultimo sangue (per un pelo non solo per modo di dire) perché i
"ragazzi della seconda fila" al Gp di Montreal si sono letteralmente
scatenati. Alla fine, ma proprio alla fine, ha avuto la meglio Ricciardo che
ha vinto la sua prima gara passando Rosberg proprio alle ultime curve. Terza
l'altra Red Bull, ma solo perché si è trovata la strada spianata
dall'incidente che ha fatto fuori Massa e Perez: grande spavento ma nessuna
conseguenza per i piloti. Lo stesso Vettel è stato sfiorato dalla Williams
di Massa ormai fuori controllo. Sarebbe stato un impatto laterale,
devastante. Per fortuna, però è andata bene, ed è quindi possibile
continuare a parlare della corsa.
Ai piedi del podio la McLaren di Jensen Button davanti a Hulkenberg e
Alonso. Settimo Bottas davanti a Vergne, Magnussen e il ferrarista Raikkonen
che chiude al decimo posto dopo una gara che lo ha anche visto andare (da
solo...) in testa coda.
La gara della Ferrari rimane comunque
misteriosa: disastrosa all'inizio, eccezionale alla fine. Come se ci fossero
due diverse macchine a disposizione dei piloti. E già perché se sul finale
Alonso è stato addirittura il più veloce in pista ed autore di sorpassi da
REC+PLAY, non va dimenticato che nella prima metà del Gp ha subito l'onta
del sorpasso da parte di Massa ed è stato a lungo (impotente) dietro la Toro
Rosso, poi scavalcata solo grazie al pit stop.
Ma torniamo a sua maestà Mercedes: i problemi
alla power unit (sembra al Kers, ma Hamilton ha dichiarato un problema ai
freni) hanno prima messo Ko Lewis e poi costretto Rosberg ad una gara tutta
in difesa. Hamilton ha comunque avuto la peggio: è il secondo ritiro
stagionale e la cosa inizia a pesargli perché invece il suo odiato compagno
di squadra ha evidentemente una sfortuna sfacciata. E sta letteralmente
volando via nella classifica mondiale. |