Cari amici, ho pessime notizie.
Questa volta il Criticatutto ha deciso di non pubblicare le sue cronache in
segno di protesta per l'ormai famoso e vergognoso scippo perpetuato da
Michelone ai danni di Tristigno, sotto la regia del bieco Grande Puffo. A nulla
sono valse le mie esortazioni a non disertare, il mio ricordargli che "il
nostro è uno sporco lavoro, per giunta non pagato, ma qualcuno deve pur farlo".
Ho persino cercato di invogliarlo ricordandogli le numerose chicche del vechend
sull'A1 Ring. Dalla regale veronica di Michelone alle cronometrate, quando si è
reso conto che Tristigno, appena davanti a lui, lo aveva suonato al primo giro
lanciato (avrete sicuramente notato che il fumo che si alzava dalla F-2002 in
fase di testacoda non veniva dalle ruote bloccate, bensì dall'attrito causato
dal fondo scucchia, allungatosi all'istante di 40 cm buoni, a contatto con
l'asfalto). Alle gesta del mitico Co-Gli-YYYYYYong, il più grande collaudatore
di vie di fuga che la storia della F1 ricordi. Forse sulla Minardi non è
proprio un asso (anzi, fatica ad assurgere al ruolo di due di picche), ma con
l'esperienza accumulata sullo sterrato, chissà, su una Subaru al Safari
potrebbe fare la figura di un piccolo Makinen. Sempre meglio di quella da
grandissimo Co-Gli-Yong che sta facendo in pista, almeno nei rarissimi momenti
in cui riesce a restarci.
E che dire del Ralfonso biondo ossigenato visto alle libere. Tutti a pensare ad
un volontario cambio di look, mentre i bene informati sapevano che si trattava
di una conseguenza dell'incontro segreto con Flavio "effluvio" Briatore
tenutosi il giorno precedente presso il Motorhome - taverna Piemuntesa della
Renault. E' dura tenere segrete le riunioni con Briatore, le conseguenze
dell'efflatus alla bagna cauda sono troppo evidenti: anche taxi driver Eddie ne
sa qualcosa....
Per non parlare dell'ambiente ai box Williams, dove tra le stampelle di Groucho
(il valente meccanico clown stirato in Spagna da Emiliano) e la carrozzella di
Sir Frank sembrava di essere in una allegra corsia di una clinica ortopedica.
Ma non c'è stato nulla da fare, non lo ha convinto nemmeno la chicca del podio
da libro Cuore con i piloti affranti, il Michelone con la lacrimuccia
coccodrillesca e Tristigno, sul gradino più alto, al solito col sedere
dolorante. Ed a seguire lo show del burattino di legno delle comunicazioni
ufficiali GES, il grande Colajanni, che dissertava amabilmente nel dopo gara su
come "la scuderia avrebbe dato gli stessi ordini a parti invertite se in
classifica campionato Barrichello avesse preceduto Schumacher", e su come "in
Ferrari non c'è un primo ed un secondo pilota". E mentre così delirava, il su
babbo, Mastro Geppetto, si chiedeva come avrebbe fatto a sistemargli quel
nasino che stava velocemente puntando alla volta della stratosfera, tra l'altro
rischiando di causare un nuovo buco dell'ozono.
Ebbene si: anche il Criticatutto ha un cuore (almeno credo, da qualche parte ci
dovrebbe pur essere), e la Ferrari lo ha ferito. Che triste storia.
E allora niente cronaca, ma non abbandonatevi ad autoflagellazioni e suicidi di
massa, abbiamo trovato di meglio.
Sfruttando le nostre conoscenze chiave nell'ambito dell'organizzazione Ferrari,
che sono ben più importanti di quanto possiate immaginare (ebbene si, abbiamo
sedotto la signora Pina, la donna delle pulizie, la vera eminenza grigia di
Maranello), siamo in grado di violare i più reconditi segreti della GES. Non è
stato facile accettare i tremendi rischi di rappresaglie per mano dei terribili
meccanici pretoriani agli ordini diretti del Grande Puffo, ma alla fine abbiamo
deciso: rendiamo noto il testo del contratto recentemente firmato da Tristigno.
Riportiamo il tutto nel seguito.
La Ferrari Spa, qui rappresentata dal Grande Puffo
Jean Stolt, e Rubinho Nelson Orantes Paraghiño da Silva Barrichello do
Rimbambimiento detto Tristigno, nel seguito denomitato, anche per brevità,
zerbinotto, alla presenza del Sublime, Luminoso ed Eccelso Pilota Onnipotente
Michelone Suchmacher, nel seguito denominato "Signore e Padrone", concordano
quanto segue:
Art. 1 - Parità di trattamento per i piloti Ferrari
In Ferrari non esiste la qualifica di 2° pilota, in quanto lo zerbinotto non è
considerato un pilota.
Lo zerbinotto godrà dello stesso trattamento riservato al suo Signore e
Padrone, ma soltanto nei seguenti orari:
- Martedì e Giovedì dalle 02,30 alle ore 02,32;
- Il pomeriggio di Ferragosto, purchè nevichi a Maranello;
- Nell'intera giornata del 30 Febbraio di ogni anno, da qui all'eternità.
Al fine del raggiungimento dei fulgidi obiettivi che la Ferrari si prefigge,
potrà essere chiesto ad un pilota di sacrificare la propria posizione a favore
dell'altro, a patto che quest'ultimo si trovi in una migliore posizione in
classifica campionato, disponga di un baslettone di almeno 30 cm ed abbia un
fratello scemo, pilota pure lui, che ogni tanto si infuria e si ossigena i
capelli.
Art. 2 - Compiti dello zerbinotto
Sarà compito dello zerbinotto aver cura delle seguenti attività:
Potare le siepi e curare i fiori nel giardino di casa Suchmacher.
Provvedere settimanalmente alla spesa presso il supermarket di Kerpen, senza
farsi fregare sul peso delle kartoffeln.
Coadiuvare la servitù nelle faccende domestiche, in qualità di lavastoviglie
aggiunta, avendo cura di non gravare troppo sulla bolletta elettrica.
Portare il giornale tutte le sere al Kaiser seduto in poltrona, scodinzolando e
prestando la massima attenzione a non sporcare per terra.
Lasciarsi calpestare in qualità di tapis roulant aggiunto, o essere utilizzato
come sacco da allenamento durante le quotidiane sessioni di allenamento di Sua
Maestà.
Trasportare sulle spalle il Sommo all'interno del paddock, con utilizzo di
sella, frustino e speroni tipo western; sono ammessi i nitriti, se sommessi.
Parlare sempre bene del suo rapporto all'interno della scuderia, sostenendo di
essere profondamente felice in Ferrari e di essere un uomo migliore di prima,
quando era ancora a piede libero. Sono ammesse le lacrime, a patto che possano
essere confuse come sintomo di emozione da troppa gioia.
Presiedere personalmente alle sessioni di crash test in qualità di manichino
aggiunto, al fine di validare la bontà della monoposto del suo Signore e
Padrone.
Art. 3 - Responsabilità dello zerbinotto
Lo zerbinotto deve evitare di avere qualsiasi tipo di opinione oppure,
nell'improbabile caso in cui il suo neurone cerebrale dovesse inopinatamente
comporre una sorta di idea, non manifestarla per alcun motivo, limitandosi a
sorridere da uomo felice e migliore di prima quale adesso è.
Lo zerbinotto ricoprirà un ruolo fondamentale e decisivo nell'ambito degli
sviluppi e delle definizioni tecniche nei seguenti fondamentali componenti:
- i tergi visiera anti lacrime del suo casco;
- l'assetto del go kart a pedali che costituisce il suo muletto dedicato;
- il bullone di aggancio di una delle ruote, a sua scelta, escluse le due
anteriori e le due posteriori;
- le stringhe degli scarponi da montagna a sua disposizione per la guida;
- il colore delle cintura di sicurezza, lato interno;
- i pulsanti colorati del volante ausiliario Chicco, a sua disposizione per la
procedura personalizzata di launch control;
- la tanica per la benzina con cui provvederà personalmente al rifornimento
durante i pit stop;
- il colore e la foggia dell'abbigliamento intimo della squadra meccanici;
- l'addestramento di sua nonna come suo ingegnere di pista dedicato;
- l'addestramento della muta di cani husky che costituirà l'apparato propulsore
della sua monoposto, nel caso non siano disponibili motori 051 oltre ai 57
dedicati per ogni sessione di prove al suo Signore e Padrone;
- il fiondone gigante utilizzato come sistema di launch control per la sua
monoposto;
- l'aerodinamica del portapacchi e del portabagagli.
Per quanto riguarda altri aspetti tecnici, lo zerbinotto gode della massima
considerazione da parte dell'allenatore della squadra Ferrari di calcetto, e lo
affiancherà in panchina nell'annuale derby con il Casalpusterlengo FC.
Art. 4 - Obblighi e comportamento in pista dello zerbinotto
Qualora malauguratamente ed inopinatamente la sua monoposto dovesse avere parti
o prestazioni migliori di quella del suo Signore e Padrone, lo zerbinotto dovrà
provvedere a pronte ed immediate sostituzioni.
In particolare:
- In caso di gomme migliori dovrà cederle senza riserve utilizzando al loro
posto, se disponibili, tubolari per bicicletta o, a sua scelta, vecchie slick
usate del 97, a cui inciderà personalmente le scanalature utilizzando il
temperino in dotazione.
- In caso di telaio migliore dovrà passarlo immediatamente al suo Signore e
Padrone, anche se impegnato nel giro di qualifica.
- In caso di motore migliore dovrà smontarlo personalmente dalla sua auto e
rimontarlo sulla macchina del suo Signore e Padrone, scusandosi umilmente per
l'accaduto. Potrà poi decidere se utilizzare per la sua monoposto l'altro
motore o la muta di cani husky (vedi precedemte Art. 3).
- In caso di software di traction control migliore, questo gli verrà
immediatamente copiato via telemetria a due vie dalla centralina della sua
monoposto, quindi rimosso e passato al compagno. Tutto ciò sarà possibile anche
in pieno curvone. In caso di problemi ed impatti vari sarà cura dello
zerbinotto riportare i dati raccolti ad integrazione di quelli ricavati in
qualità di manichino aggiunto per i crash test.
Qualora malauguratamente ed inopinatamente lo zerbinotto realizzasse un tempo
migliore del suo Signore e Padrone in prova cronometrata, dovrà andare
immediatamente alla direzione gara dichiarando di essere un gay drogato e
pedofilo e di avere utilizzato benzina con additivi alla criptonite,
scongiurando i commissari di concedergli la grazia di una retrocessione in
ultima fila.
Qualora lo zerbinotto abbia malauguratamente ed inopinatamente la possibilità
di vincere un GP, dovrà far passare il suo Signore e Padrone distendendosi
sulla pista a pelle di leone oppure, nel caso che questi si sia
malauguratamente ed inopinatamente fermato, dovrà distruggere tutti i
concorrenti rimasti con ogni mezzo (in casi estremi è previsto l'uso del
napalm) e quindi uscire di strada nella curva più pericolosa senza frenare nè
sterzare. Anche in questo caso, i dati raccolti sull'urto integreranno quelli
ricavati in qualità di manichino aggiunto per i crash test.
In caso di pioggia allo start, lo zerbinotto verrà munito di apposita tuta in
tela cerata e si posizionerà sopra la macchina del suo Signore e Padrone a mò
di telone per ripararlo.
Art. 5 - Corrispettivi
Il compenso per le attività indicate per i prossimi 2 (due) anni, oltre i quali
con ogni probabilità lo zerbinotto opterà per un suicidio liberatorio, ammonta
a dieci fantastilioni di Euro.
La somma complessiva sarà liquidata come segue:
il 30% in liquidi: latte in polvere e pappe per neonato;
il 30% in banconote del Monopoli in tagli da 10.000 e 50.000;
il 20% in fazzolettini di carta e collirio;
il 10% in omogeneizzati alla prugna.
Il resto del compenso previsto sarà devoluto alla "Associazione per la cura del
malato di scucchiosi multipla a placche", con sede a Kerpen.
Art. 6 - Foro Competente
Per qualsiasi controversia relativa alla sottoscrizione ed esecuzione del
presente contratto, è competente in via esclusiva il Foro dei leoni di Kerpen,
costituito dalla triade di Giudici inappellabili Willi Weber, Corinna e Gina
Maria.
Letto e sottoscitto (col sangue dello zerbinotto)
Il Grande Puffo Lo Zerbinotto Il Signore e Padrone
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Visto? E' evidente che tutte queste voci di
vassallaggio stabilito a contratto di Rubinetto verso Michelone Nostro non
sussistono, si tratta delle solite invenzioni di una stampa falsa e
tendenziosa......
Ci sentiamo dopo Montecarlo, e speriamo di evitare altre figure di cioccolata.
In effetti non è facile portare a casa carrettate di letame potendo disporre di
una macchina in grado di doppiare tutti in meno di 20 giri. Ma si sa, in quanto
a coglionate la GES ha risorse insospettabili.
Il Criticatutto