Si torna in Olanda dopo 36 anni. L'ultimo podio
fu Lauda, Prost, Senna....e niente! Circuito rifatto, molto bello con
saliscendi e curve sopraelevate, da vedere in gara se favorevole ai
sorpassi.
Raikkonen, dopo aver annunciato il ritiro a fine stagione, risulta positivo
al COVID 19 e deve fermarsi, al suo posto Kubica.
Q1: nel finale la pista diventa più veloce e, oltre le Haas e Kubica, non
passano clamorosamente Perez e Vettel. Ferrari più veloci, Giovinazzi 4°,
Latifi 5°. Q2: Verstappen compie un giro
mostruoso, Hamilton a 7 decimi. Escono le Williams, Stroll, Tsunoda e,
incredibilmente, Norris. Q3: Verstappen
imbattibile sulla pista di casa spinto dal pubblico orange. Hamilton 2° a
soli 38 millesimi, 5° e 6° le Ferrari, grande 7° Giovinazzi.
Gara: Partenza regolare con Vertappen che cerca di allungare. Il circuito è
bello ma non permette sorpassi e la gara si deve decidere con la strategia.
Hamilton si ferma al 19° giro, Verstappen al 20°. Bottas rimane al comando
fino al 31° giro quando si ricompone il favoloso duo! A questo punto Lewis
si trova a 1,5 secondi da Max. A metà gara solo 8 a pieni giri. Lewis fa il
2° pit al 39° e subito dopo Max che alla fine ci guadagna hanno però due
tipi di gomma diversi. Bianca Max, gialla Lewis. Hamilton non si arrende ed
arriva al limite del DRS ma deve desistere e Verstappen torna leader del
mondiale. Oltretutto Hamilton deve fermarsi per fare il giro veloce
sottretto da Bottas. Pista ignobile per la gara, comunque. |