Non fanno correre a Spa con la pioggia poi si
viene qui, un circuito cittadino stretto con media superiore ai 250 Km/h, la
seconda più alta di tutta la F.1 dopo Monza. Speriamo vada tutto bene,
intanto Leclerc ha già distrutto la sua Ferrari in FP2.
Q1: fori le solite Haas, le Aston Martin e Latifi.
Q2: Hamilton miglior tempo. Fuori Sainz Alonso Raikkonen Ricciardo, Russell.
Grande Giovinazzi in top ten.
Q3: Guerra sui millesimi fra Red Bull e Mercedes. Giro magico di Lewis ma
Max stava facendo molto meglio ma tocca il muro e Hamilton in pole davanti a
Bottas e Verstappen. Media folle a quasi 254 Km/h.
Partenza favorevole alle Mercedes fino a quando all'ottavo giro, Schumacher
va a muro ed entra la safety car e Hamilton con Bottas entrano a cambiare le
gomme, Max no. A questo punto entra in gioco la FIA che, senza nessun
motivo, espone la bandiera rossa favorendo Verstappen che può sostituire le
gomme in pitlane, uno scandalo come quello del Belgio. Alla ripartenza
meglio Lewis ma Max non alza il piede, come sempre, e taglia la chicane.
Dietro Perez va a muro e nuova bandiera rossa. Ripartenza e Verstappen va in
testa seguito da Hamilton. Al 36° giro Verstappen si blocca davanti a Lewis
e viene tamponato, scorrettezza di Verstappen incredibile. Solo 5 secondi di
penalità a Verstappen. Al 44° Lewis passa in testa e vince malgrado tutto,
sperando che la FIA non combini altri guai nel dopo gara. Si andrà
all'ultima gara a pari punti. Non accadeva dal 1974, i piloti erano
Fittipaldi, McLaren, e Regazzoni, Ferrari. |