Lewis Hamilton raggiunge il suo grande
avversario nella corsa al titolo Sebastian Vettel e come il tedesco della
Ferrari ed il "professore" Alain Prost porta a casa il quarto alloro iridato
della propria carriera. Per lui che ha distrutto il record di pole position
che apparteneva a Michael Schumacher, ora c'č il prossimo step, raggiungere
il grande dominatore degli primi anni del Mondiale di Formula 1, Juan Manuel
Fangio con i suoi cinque titoli, per poi magari lanciarsi all'inseguimento
del record del grande Schumi. Un quarto sigillo che č frutto dell'abilitą
del pilota anglocaraibico - che ha vinto a mani basse il duello interno con
il compagno di squadra Valtteri Bottas - usufruendo di una Mercedes che se
nella prima parte di stagione č apparsa un po' in ritardo rispetto alla
Ferrari, alla fine nel confronto con la rossa di Maranello, ha mostrato
tutta la sua grande affidabilitą. Nessun ritiro per lui contro i due di
Vettel, ma soprattutto le sue nove vittorie e i tre secondi posti hanno
fatto la differenza, permettendogli, al rientro in pista dopo le ferie
agostane, di recuperare i 14 punti di svantaggio che aveva dopo la vittoria
del tedesco della Ferrari all'Hungaroring.
Le vittorie a Spa-Francorchamps, Monza,
Singapore e Suzuka insieme al secondo posto a Sepang, dietro alla Red Bull
di Verstappen, gli hanno permesso di presentarsi al via della gara messicana
con un vantaggio che gli permetteva di arrivare 5° una volta in tre GP. Una
stagione in cui non ha avuto rivali in qualifica con le sue 12 pole position
e le tredici partenze in prima fila. Sempre pił vicino ad una rockstar, con
i suoi tatuaggi, l'abbigliamento a volte eccentrico e stravagante, collanone
d'oro stile rapper č il grande personaggio che i suoi fans ed il pubblico
della massima formula vuole e chiede. |