Rosberg superstar: è scattato in testa dalla
pole ed è andato a vincere senza problemi il Gp di Russia, prendendosi
perfino il lusso di fare il giro veloce proprio all'ultima tornata. Una
dimostrazione di forza per dimostrare alla Mercedes chi è ora il leader del
team. Certo, con quattro vittorie di fila in questa stagione e punteggio
pieno nel mondiale (100 punti) forse non ce n'era bisogno, però non si sa
mai, in casa Mercedes Hamilton è parecchio amato...
In ogni caso Lewis ha accusato il colpo: è arrivato solo secondo (ma era
partito decimo), parecchio staccato. Stesso discorso per la Ferrari, uscita
con le osse rotte dal Gp di Russia, nonostante il bel podio di Raikkonen,
terzo alle spalle di Hamilton: Vettel è stato tamponato (non una ma due
volte!) da Kvyat al via. Quindi gara finita prima ancora di cominciare per
Sebastian...
Quarta e quinta le Williams con Bottas e Massa, che qui hanno dimostrato
ampiamente di essere la terza forza in campo dopo Mercedes e Ferrari, mentre
se le Red Bull sono sprofondate nell'abisso, va segnalata la rinascita della
McLaren: Alonso l'ha portata al sesto posto e Button proprio alla fine in
zona punti. Per dove erano finiti, un risultato davvero straordinario. Ora a
Woking insomma possono tornare a sperare.
Lo stesso discorso invece non si può dire per
tutta la F1: nonostante manchino molti Gran Premi al termine della stagione,
il Mondiale sembra segnato e sembra avviarsi verso un'esorabile noia. E già
perché appare evidente che il titolo è una questione - privatissima - di
casa Mercedes: i 100 punti di Rosberg, frutto di quattro trionfi di fila,
hanno scavato una ferita profonda per lo spettacolo, visto che Hamilton ne
ha solo 57 e che con gli altri, ferraristi compresi, i distacchi sono
siderali. Ma la lotta interna alla casa di Stoccarda è tutt'altro che
definita o definitiva e già tra due settimane, in Spagna, presumibilmente si
assisterà a una battaglia, a cominciare dalle qualifiche. Barcellona che
dovrà essere la terra promessa della Ferrari: il riscatto, adesso, diventa
prioritario su tutto e su tutti, quasi un obbligo per scacciare brutti
fantasmi e dare un senso agli sforzi compiuti dal team. Ecco, lo spettacolo
è appeso, tutto, a questo filo. Speriamo bene... |