Nuovo colpaccio per Rosberg che si porta a casa
la seconda vittoria della stagione: due su due, quasi un ko per Hamilton,
oggi "solo" terzo, alle spalle di Raikkonen e davanti ad uno staccatissimo
Ricciardo. Applausi per Grosjean: quinto con la
fenomenale Haas, una debuttante coi fiocchi. Sesto posto poi per Max
Verstappen con la Toro Rosso, settimo per il russo Daniil Kvyat con la Red
Bull, ottavo per Felipe Massa con la scadente Williams, nono Bottas con
l'altra Williams, e decimo - altri applausi - per il giovane debuttante
Vandoorne che è stato gettato senza troppi complimenti sulla Mc Laren di
Alonso e che, se riuscirà ad avere una vettura competitiva, sarà il campione
del futuro. Gara noiosa con l'illusione di
battaglia fra Ferrari e Mercedes ma, in realtà, Rosberg ha sempre avuto
tutto sotto controllo mentre Hamilton ha corso con una vettura danneggiata
da contatto con Bottas. Vettel non è nemmeno
partito per un guasto al motore nel giro di ricognizione. Fumata bianca e
parcheggio sul prato prima del via. Il tedesco però non ha nulla da
recriminare, a differenza invece di Hamilton che in partenza è riuscito a
combinare l'ennesimo pasticcio. Dopo aver sbagliato lo stacco della frizione
e si è trovato nelle retrovie, coinvolto in un incidente con Bottas.
Quest'ultimo - è stato penalizzato per la manovra - ma Lewis è stato
fortunatissimo perché nonostante il colpo (la sua macchina ha perso diversi
pezzi...) è riuscito lo stesso ad arrivare al traguardo. In ogni modo un
brutto colpo per lui perché Rosberg come dicevamo è alla quinta vittoria di
fila, la seconda in questo mondiale. E' vero che quest'anno il campionato è
infinito (mancano ancora 19 gare) ma il tedesco inizia a mettere davvero
pressione all'inglese, più di quanto la classifica dimostri. |