Rosberg scatta in testa dalla pole e non lo
vede più nessuno, andando a vincere in solitaria il Gp del Belgio. Alle sue
spalle però succede l'inferno, fin da subito: Verstappen parte malissimo e
viene passato dalle due Ferrari. I tifosi di Maranello non fanno in tempo a
gioire che il pilota della Red Bull si infila in un punto impossibile
innescando un contatto fra Vettel e Raikkonen. Addio gara per le Rosse visto
che così fra un ritorno ai box e le riparazioni varie alla fine Vettel e
Raikkonen non sono riusciti ad arrivare (ed è già tanto) che al sesto e al
nono posto. Un piccolo dramma perché così le Ferrari non salgono sul podio
da quattro gran premi e - soprattutto - vedono la Red Bull scappare via nel
mondiale costruttori.
Ma la palma della rimonta va ovviamente ad Hamilton che partito ultimo - per
il cambio di Power Unit - alla fine è arrivato terzo, alle spalle di un
bravo Ricciardo. Certo, Hamilton ha conquistato il suo 97esimo podio anche
grazie alla bandiera rossa che il giudice di gara è stato costretto ad
esporre per fermare la gara dopo il micidiale impatto di Magnussen su
Renault volato via - senza conseguenze - ad oltre 300 orari.
Sotto al podio poi le due Force India del tedesco Nico Hulkenberg e del
messicano Sergio Perez. Sesto posto come dicevamo per la migliore delle
Ferrari, quella del tedesco Sebastian Vettel che precede un bravissimo
Alonso (applausi per come ha portato in alto la sua McLaren). A completare
la top ten la Williams del finlandese Valtteri Bottas, che si lascia alle
spalle il connazionale della Ferrari Kimi Raikkonen e il brasiliano Felipe
Massa, suo compagno di squadra. MaTorniamo però sul "caso Verstappen": il
disastro combinato al via non è stato l'unico neo del giovanissimo pilota
della Red Bull che poi al rientro in pista dopo il cambio di musetto
danneggiato si è esibito in altre manovre al limite del regolamento (doppi
cambi di traiettoria e "accompagnamenti" fuori pista degli avversari). Le
cavie preferite proprio Raikkonen e Vettel, al punto che Kimi, notoriamente
uomo di poche parole, ad un certo punto ha anche esclamato via radio: "Ho
capito, la missione di Verstappen oggi è buttarmi fuori pista!". Va bene
l'aggressività, ma oggi Max ha davvero esagerato. il vero vincitore di oggi
è stato proprio Hamilton perché con questo clamoroso podio resta in vetta
ala classifica iridata con 232 punti, 9 in più di Rosberg che sale a 223,
dopo 13 Gp. La sfida mondiale è ancora a suo favore.
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