Hamilton è il nuovo campione del mondo di F1:
un titolo arrivato nel migliore dei modi per l'inglese. Ossia con largo
anticipo (tre gare ancora da disputare, un vantaggio nei confronti di Vettel
e di Rosberg superiore a 75 punti, ovvero i punti ancora a disposizione) e
con una bella vittoria al Gp degli Usa. Una gara difficile, piena di colpi
di scena, dominata fin dalla partenza con lo scippo della pole al suo
compagno di squadra Rosberg che alla fine - dopo un brutto errore sul finale
- è arrivato secondo. Ma è il terzo posto che vale come una vittoria: lì si
è piazzato uno strepitoso Vettel che dal tredicesimo posto in griglia è
risalito fino al podio.
Ai piedi del podio Max Verstappen con la Toro Rosso, quarto, seguito da
Sergio Perez (Force India), Carlos Sainz (Toro Rosso), Jenson Button
(McLaren), Pastor Maldonado (Lotus), Felipe Nasr (Sauber) e Fernando Alonso
(McLaren).
Ma torniamo al campione del mondo. Dopo il
traguardo Lewis si commuove e fa lo stesso in parco chiuso. Abbraccia
Rosberg e Vettel: voleva con forza chiudere subito la partita e l'ha fatto.
A modo suo: una gara tutta di attacco, fin dal via, e una raffica di giri
veloci per fare a pezzi tutti, soprattutto il suo compagno di squadra
Rosberg. Ed è stato un Ko multiplo perché le tante uscite dalla safety car
hanno rimesso in gioco più volte il risultato finale ed Hamilton ha
dimostrato ad ogni occasione di essere lui il più forte. |