96 punti in 6 gare, sono irrecuperabili in
condizioni normali ed è un peccato che la competitività della Ferrari sia
arrivata così tardi perchè, adesso, è la vettura più forte in pista proprio
come la si aspettava a inizio anno.
Dopo la terza pole consecutiva Leclerc parte in testa e tiene agevolmente
dietro Hamilton. Il gioco dei pit stop, l'attenzione per il consumo, ribalta
le posizioni dopo i pit stop. Si trova quindi in testa Vettel seguito da
Leclerc, Verstappen Hamilton e Bottas e così arriveranno alla fine anche
dopo l'ingresso di tre safety car.
Da notare che, dopo 10 anni, un italiano torna in testa ad una gara anche se
solo per tre giri è l'Alfa Romeo di Giovinazzi che, comunque, alla fine
porta a casa un punto malgrado la strategia del team.
Rimane il fatto che, lasciati i circuiti storici europei, lo spettacolo
latita e si torna a sbadibliare davanti alla televisione. Consola la
ritrovata competitività della Ferrari che lancia la sfida per il 2020 alla
Mercedes che sembra nella parabola discendente non riuscendo neanche a
salire sul podio. |