COMMENTO
Ha vinto Michael Schumacher, nel suo giorno più lungo. Dopo il trionfo che
lo porta a -2 da Alonso nella corsa mondiale, ha annunciato che lascerà le
corse, ma non la Ferrari. In un ruolo ancora da definire. Contemporaneamente
la casa di Maranello ha annunciato che i piloti del 2007 saranno Felipe
Massa (confermato fino al 2008) e Kimi Raikkonen, oggi sul podio. Tornando
al Mondiale, tutto è ancora da giocare. Fernando Alonso ha rotto il motore a
9 giri dal termine ed è stato costretto al ritiro. Ma non basta, per i cuori
ferraristi. Perché alle spalle di Michael, nel GP d’Italia, ha chiuso Kimi
Raikkonen, futuro pilota di Maranello, che ha firmato fino al 2009. Manca
solo Massa nella festa monzese, ma il brasiliano ha avuto una corsa un po’
movimentata (compresa una foratura) e ha concluso nono. Sul podio è salito
così Robert Kubica con la Bmw-Sauber, un risultato meritatissimo. Si riparte
dalla Cina, tra 15 giorni, con soli 2 punti tra lo spagnolo della Renault e
il tedesco della Ferrari. E la rossa che tra i costruttori passa davanti con
6 lunghezze di vantaggio.
LA CRONACA - Al via scatta bene Raikkonen, meno Schumi che viene
passato da Heidfeld che però infila subito alla prima chicane. Dietro Alonso
risale veloce fino alla sesta posizione dietro a Button, dopo un sorpasso
allo stesso Heidfeld con corollario di salto della variante che fa alzare
qualche sopracciglio. Dopo un paio di tornate la faccenda si stabilizza con
Kimi e Michael in fuga, un ottimo Kubica che precede Massa, poi il duo
Button-Alonso. Al 10° giro il primo ritiro della corsa: è Nico Rosberg con
la Williams, sembra una sospensione posteriore ko. I due davanti girano a un
ritmo insostenibile per tutti e infatti dopo una decina di giri il distacco
di Kubica e compagnia supera già i 10”. La prima sosta per rifornimento e
cambio gomme è di De la Rosa (in quel momento ottavo) al 14° giro. Nella
tornata seguente tocca al suo compagno Raikkonen e così Schumi può andare in
testa. Alla fine della tornata numero 17 è il momento di Micheal che quando
esce è davanti al finlandese della McLaren, con il sorprendente Kubica al
comando della corsa. Al 19° giro entrano in coppia Massa e Alonso. Poi
Button e infine, dopo ben 22 giri, Kubica. Al 25° giro drive-through per
Heidfeld (eccesso di velocità nella corsia box) che era davanti ad Alonso e
così gli libera una posizione. Due giri dopo si ferma per l’unica sosta
Fisichella (era terzo). All’inizio del 32° giro un piccolo lungo di
Schumacher alla prima chicane consentiva a Raikkonen di guadagnargli un
secondo. Al giro 39 Raikkonen entra per la sua sosta conclusiva ed esce
ancora secondo. Al 40° è il turno di Schumi che, grazie a uno stop più
breve, guadagna terreno a Kimi. E anche di Massa. Mentre l’emozione più
grande arriva al 42° giro: Kubica e Alonso entrano ai box insieme, ripartono
affiancati nella corsia e poi Fernando ha il sopravvento con entrambi
davanti a Massa. Ma poco dopo lo spagnolo rompe clamorosamente il motore,
Massa finisce sul suo olio e va lungo per poi forare la gomma anteriore
destra. Entra ai box per cambiarla e perde un sacco di posizioni. Il resto è
una passerella trionfale di Schumi. Raikkonen tira i remi in barca e chiude
a 8”, Kubica si gode un podio super. In zona punti finiscono anche Giancarlo
Fisichella con la Renault, le due Honda di Jenson Button e Rubens
Barrichello, Jarno Trulli (Toyota) e Nick Heidfeld (Bmw-Sauber). Massa è
nono. Ci si rivede a Shanghai. |