PROVE
Le Williams sono sempre più veloci. Anche in Germania la prima fila parla a
favore della scuderia anglo-tedesca che piazza in pole per la prima volta
nella stagione Juan Pablo Montoya. Il colombiano ha segnato il miglior tempo
davanti al compagno Ralf Schumacher Solo Barrichello ha conteso il
primato alle due Williams, restando al lungo in pole. Male invece Schumi,
solo sesto. E' stata una giornata abbastanza nera per il campione tedesco
che, in mattinata, nella seconda sessione di prove libere, è uscito di pista
a causa di un testacoda dovuto a una foratura. Fuori pista decisamente più
pericoloso per lo scozzese Coulthard che ha distrutto la macchina. Per lui
fortunatamente nessuna conseguenza e 10° tempo in qualifica. Schumacher
partirà appaiato al suo inseguitore principale, il finlandese della McLaren,
Kimi Raikkonen, che ha fatto segnare il 5° tempo. Grande Trulli che ha
chiuso al 4° posto.
GARA
Un settimo posto per Michael Schumacher è davvero ben poca cosa alla fine
di una gara come quella di oggi e che è iniziata davvero male per Rubens
Barrichello. Il pomeriggio del brasiliano è durato solo poche centinaia di
metri. Il ferrarista è stato infatti coinvolto in una collisione
immediatamente dopo la partenza, in un terribile ‘sandwich’ fra Ralf
Schumacher e Kimi Raikkonen. Tutti e tre i piloti sono stati costretti al
ritiro. A fine corsa, i commissari hanno attribuito la colpa dell’incidente,
che secondo loro poteva essere evitato, a Ralf Schumacher. Il pilota della
BMW-Williams dovrà così scontare una penalità consistente in una
retrocessione di dieci posizioni in griglia di partenza nel prossimo Gran
Premio di Ungheria. Michael Schumacher, che aveva perso un paio di posizioni
dalla sesta piazza di partenza, è risalito in quarta posizione subito prima
che la Safety Car entrasse in pista per permettere ai commissari di percorso
di rimuovere dal tracciato i detriti lasciati dall’incidente. Davanti a lui
la BMW-Williams di Montoya, primo, seguita dalle due Renault di Trulli e
Alonso. La gara è ripartita al giro 4 e Montoya, che aveva scelto una
strategia a tre pit-stop contro quella a due della maggior parte dei piloti
di testa, è stato presto in grado di costruirsi un considerevole vantaggio
sugli inseguitori. Dal giro undici, Michael Schumacher ha iniziato a mettere
sotto pressione Alonso. Il primo a rifornire, al giro quattordici, è stato
Jarno Trulli quando era in seconda posizione. Montoya e Schumacher sono
rientrati per rifornimento e cambio gomme tre giri più tardi mentre Alonso e
Coulthard hanno effettuato la sosta al giro diciotto. Al giro ventuno
Montoya aveva un vantaggio di sedici secondi su Trulli, Alonso e Schumacher,
questi ultimi a distanza ravvicinata l’uno dall’altro. Un errore di Alonso,
andato largo, ha consentito a Michael Schumacher di agguantare il terzo
posto al giro trentuno, due tornate prima della seconda sosta ai box del
leader della corsa, pit-stop che ha comunque consentito al colombiano di
rimanere in prima posizione. Trulli e Schumacher si sono invece fermati
entrambi al giro trentotto, con Alonso rientrato al giro successivo.
Coulthard ha rifornito al giro quarantadue, dopo aver spinto a sufficienza
per rientrare in pista soffiando il quarto posto ad Alonso. Al momento del
rientro in pit-lane per la sua terza sosta, al giro cinquanta, Montoya aveva
un vantaggio di circa un minuto sugli inseguitori, vantaggio che gli ha
consentito di rientrare in pista nuovamente in testa alla corsa davanti a
Trulli e Schumacher, proiettato verso la sua seconda vittoria stagionale.
Visti i problemi con le gomme che sembrava avere la macchina di Trulli,
Michael ha iniziato ad attaccare il pilota della Renault al giro
cinquantanove, riuscendo nel sorpasso e conquistando la seconda posizione.
Anche Coulthard è riuscito a superare Trulli, portandosi così in terza
posizione. Non poteva fare di più. A quattro giri dalla conclusione
l’eccellente prestazione di Schumacher ha subito una brusca battuta
d’arresto a causa della foratura dello pneumatico posteriore sinistro.
Costretto a percorrere quasi un giro completo a bassissima velocità, il
pilota tedesco è entrato ai box per sostituire la gomma, rientrando in pista
settimo e arrivando in tale posizione sotto la bandiera a scacchi.
L’imprevisto del ferrarista ha consentito a Coulthard, Trulli e Alonso
(rispettivamente secondo, terzo e quarto) di guadagnare una posizione a
testa. Il quinto e il sesto posto è andato invece alle due Toyota di Panis e
Da Matta, mentre alle spalle di Schumacher Button ha raccolto per la BAR
l’ultimo punto utile. Grazie ai due punti del settimo posto, Michael è
ancora in testa alla classifica piloti ma, con Raikkonen e suo fratello Ralf
fuori gioco, è ora Montoya il diretto inseguitore del campione tedesco.
Questi due punti sono gli stessi che costituiscono ora il vantaggio della
Scuderia Ferrari Marlboro sulla BMW-Williams nella classifica costruttori. |