Mark Webber trionfa a Budapest al termine di una gara condotta in maniera
magistrale e conquista la leadership della classifica iridata. Dopo essere
stato superato da Alonso in avvio, l'australiano ritarda la sosta ai box per
prendere il comando della corsa, gestita poi in testa fino al termine a
furia di giri veloci. Sul podio anche il ferrarista spagnolo e il compagno
di scuderia Vettel. La Red Bull dimostra la sua superioritŕ schiacciante
all'Hungaroring, e, approfittando anche del guasto tecnico di Hamilton,
prende anche il primo posto della classifica costruttori.
In avvio Alonso scatta bene e sorprende Webber, ma Vettel si allontana
inesorabilmente inanellando giri veloci. In dodici tornate il tedesco si
porta ad oltre dieci secondi dallo spagnolo. L'entrata della safety car a
causa di un pezzo di alettone in pista rimette tutto in discussione: nella
baraonda dei box (Sutil e Kubica si scontrano) Massa viene superato da
Hamilton e si ritrova quinto. Webber invece non rientra e si ritrova primo:
una mossa che si rivelerŕ decisiva.
La fortuna sembra perň girare dalla parte della Ferrari: al
ventiquattresimo giro Lewis Hamilton č costretto a parcheggiare la sua
McLaren a bordo pista per un problema al cambio, al trentunesimo Vettel č
punito con un drive through per aver lasciato troppo spazio fra lui e il suo
compagno di squadra Webber dietro la Safety car. A metŕ gara quindi Webber,
che deve ancora fermarsi, č al comando. Alle sue spalle Alonso, Vettel,
Massa e Barrichello.
Le Red Bull confermano tutta la loro forza: Webber prima della sosta
mette piů terreno possibile tra sé e lo spagnolo, guadagnando quasi un
secondo a giro. Cosě alla quarantatreesima tornata, con un vantaggio di 23
secondi, rientra ai box e al suo ritorno in pista resta al comando.
Alonso dice addio ai sogni di gloria e deve guardarsi alle spalle da
Vettel, che lo tiene in apprensione fino all'ultimo giro. Ma lo spagnolo
resiste e sotto la bandiera a scacchi si transita in questo ordine: Webber,
Alonso, Vettel, Massa, Petrov, Hulkenberg, De La Rosa, Button, Kobayashi,
Barrichello.
Ora Webber guarda tutti dall'alto in basso in classifica generale con 4
punti di vantaggio su Hamilton, 10 su Vettel e 20 su Alonso.
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