"Red Bull ti mette le ali": proprio come nel
famoso spot nei box della F1 ormai si scherza sulla superiorità meccanica
delle monoposto. Una superiorità che oggi ha consentito a Webber di dominare
la gara ma che non è bastata a Vettel, attardato da problemi tecnici e
relegato al terzo posto.
Ottimo secondo posto per Alonso cha ha
approfittato dei problemi di Vettel e della sfortuna di Hamilton che a un
giro dalla fine perde il secondo gradino del podio volando fuori pista a
causa della rottura del mozzo anteriore sinistro. Sembra che questa stagione
sia stregata per l'ex campione del mondo, sempre autore di gare consistenti
ma finora vanificate da strategie e affidabilità.
Un bel quarto posto per Michael Schumacher che
ha tenuto a bada per quasi mezza gara un Jenson Button scatenato (quinto)
che ha preceduto comunque Felipe Massa, Sutil, Kubica, Barrichello e
(decimo) Alguersuari. Quindicesimo Vitantonio Liuzzi con la Force India
mentre l'altro italiano Jarno Trulli su Lotus ha chiuso diciassettesimo.
Grazie alla quinta posizione ottenuta nel Gran
Premio di Spagna Jenson Button con la sua McLaren resta così in testa alla
classifica piloti con 70 punti. Secondo a 3 lunghezze di distacco il
ferrarista e idolo di casa a Montmelo, Fernando Alonso. Terzo il pilota
della Red Bull Sebastian Vettel a quota 60 punti. Ed è proprio la classifica
a testimoniare come le velocissime Red Bull - quest'anno sempre e
costantemente le più veloci - alla fine paghino cara, anzi carissima, la
loro scarsa affidabilità visto che alla fine nella classifica - l'unica che
conta poi - sono alle spalle di scuderie molto più lente.
Infine Massa. Dopo una corsa opaca al 25esimo
giro è riuscito a tamponare il povero Chandox, riuscendo comunque a finire
la gara visto che le prestazioni della sua Ferrari alla fine sono rimaste
invariate. Un sesto posto quindi di incoraggiamento, nella speranza che al
prossimo Gp di Montecarlo tiri fuori le unghie.
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