Tutto come da copione: Vettel scatta dalla pole e va a vincere senza
problemi. Ma alle sue spalle... Alle sue spalle è successo l'inferno, nel
vero senso della parola: dopo la bella e spettacolare partenza con Hamilton
superstar che passa Webber e va ad attaccare Vettel (e con le due Ferrari
che si piazzano subito alle spalle di Vettel ed Hamilton) tutto sembrava
avviato verso una tranquilla gara.
Ma al nono giro Webber tampona Kovalainen e la sua macchina spicca il
volo per poi schiantarsi sulle barriere. Salvo per miracolo. Entra in pista
la Safety car - evidentemente anche i commissari di gara erano sotto choc -
ma sbaglia momento piazzandosi subito alle spalle del leader della gara
Vettel. Hamilton non ci pensa un secondo e la passa, mentre le due Ferrari
che erano alle spalle vengono penalizzate, trovandosi poi di colpo dal terzo
al quindicesimo posto. Le polemiche iniziano qui: Hamilton viene
penalizzato, ma con grande ritardo, quando cioé aveva già accumulato un
vantaggio record sugli altri. Così entra ai box per il passaggio a velocità
ridotta quando era in seconda posizione e torna in pista ancora in seconda
posizione.
Alla fine al quarto posto si è piazzata la Williams di Rubens Barrichello
davanti alla Renault di Robert Kubica. E le Ferrari? Alonso ha chiuso la
gara al nono posto dietro alla Toro Rosso di Sebastien Buemi, alla Sauber di
Kamui Kobayashi ed alla Force India di Adrian Sutil.
Solo sedicesima la Mercedes di Michael Schumacher, mentre l'altra Rossa
di Felipe Massa è arrivata addirittura in quattordicesima posizione.
Tredicesimo Vitantonio Liuzzi su Force India e ventunesimo l'altro italiano
Jarno Trulli con la Lotus.
Ma le polemiche non sono ancora finite: cinque dei piloti che hanno
preceduto Alonso sono sotto inchiesta per quanto avvenuto in regime di
safety-car dopo il terribile incidente alla Red Bull di Mark Webber. I
giudici però hanno deciso di infliggere penalizzazioni blande, che
permettono ad Alonso di scavalcare la Toro Rosso di Buemi e di guadagnare
una posizione, dal nono all'ottavo posto: cinque secondi a Button,
Barrichello, Kubica, Petrov, Sutil, Buemi, Liuzzi e De La Rosa. |