Formula noia colpisce ancora: in una delle gare più banali della storia
della F1, Button stravince, seguito da Barrichello e Webber. La Brawn Gp
insomma fa quello che vuole e strapazza ancora una volta tutti, anche se la
Red Bull sembra ormai a un passo dalla vetta.
Per il resto la Ferrari migliora un po' le prestazioni ma è sempre lì nei
guai, con l'ennesimo ritiro per noie teniche di Raikkonen (motore ammutolito
a metà gara quando era nelle retrovie) e con Massa che è costretto
all'ultimo giro a cedere due posizioni, quando era quarto, perché al
rifornimento i meccanici hanno commesso l'ennesimo errore (pare che nel
serbatoio sia entrata meno benzina del previsto). Insomma, le prestazioni ci
sono, ma manca ancora la possibilità di lottare per il podio.
Per il resto, come dicevamo, la gara è stata noiosissima, anche se è
iniziata con un vero colpo di scena: alla prima curva uno spettacolare
incidente ha coinvolto ben 4 monoposto: le Toro Rosso di Sebastien Buemi e
Sebastien Bourdais, la Toyota di Jarno Trulli e la Force India di Adrian
Sutil. Per fortuna nessuna conseguenza ma la safety car monopolizza la corsa
per i primi 5 giri: tantissimi. Motivo? Queste strane monoposto-spazzaneve
con i nuovi giganteschi e delicatissimi alettoni anteriori appena si toccano
spargono come semi al vento pezzi di alettone, che devono essere raccolti
uno per uno dai commissari di gara.
E dopo 5 giri, appena la safety car è rientrata ai box, è coiminciato il
solito monologo delle Brawn, con Barrichello che getta al vento la vittoria
per una folle strategia di gara su tre pit stop ("ma era già stato tutto
deciso prima del via", spigano al team). Così Jenson Button è sempre più
leader del Mondiale piloti di Formula 1 dopo la vittoria nel Gran Premio di
Spagna: il pilota inglese a quota 41 punti precede infatti il compagno di
squadra Rubens Barrichello a 27 punti. Terzo Sebastian Vettel a 23 punti.
Solo settimo a quota 9 punti il campione del Mondo Lewis Hamilton su
McLaren. I ferraristi Massa e Raikkonen sono rispettivamente dodicesimo e
tredicesimo a quota 3 punti. Questo, più di mille discorsi, racconta la
stagione Ferrari. |