Vettel domina: pole, giro veloce e vittoria, seguito dal compagno di squadra
Webber. Insomma un Gp di Silverstone trionfale per la Red Bull che è
riuscita perfino a spezzare la terribile concorrenza della Brawn Gp visto
che Barrichello è arrivato terzo e Button solo sesto, per un malefico
problema di gomme.
Bene anche le Ferrari che dalle retrovie della griglia di partenza, alla
fine sono riuscite ad arrivare al quarto e ottavo posto. Visti i tempi una
bella prestazione... Bella la gara di Rosberg, finito davanti a Button e
quella di Trulli che con la rinata Toyota è arrivato davanti alla Ferrari di
Raikkonen.
Ma quello che oggi ha letteralmente stupito è stata la Red Bull, prova
vivente che il Kers non serve a nulla e che un genio del calibro di Adrian
Newey può infilare il famoso doppio fondo al volo in una macchina che era
nata senza. Insomma, tutti a bocca aperta davanti a una monoposto perfetta
dal primo all'ultimo dei 60 giri. Una monoposto che ora viene giudicata da
tutti superiore perfino alla BrawnGp. Possibile? Beh, questa gara lascia
poco spazio alle discussioni: al semaforo verde, Vettel difende la pole
position e vola via. Il 21enne di Heppenheim ha la macchina più pesante ma
fa segnare tempi record a ripetizione fino allo strepitoso 1'20"735 del 16°
passaggio. Per capire di cosa parliamo, basti dire che la Red Bull guadagna
un secondo al giro rispetto al gruppo. E che solo dopo un bel po' un solo
pilota riesce a tenere testa a Vettel, guarda caso Webber, con una macchina
gemella...
Silverstone fra l'altro non è una pista strana, ma un vero banco di
prova, soprattutto se la pista è asciutta, come oggi. E il dominio Red Bull
quindi è davvero significativo: Jenson Button ha infatti 64 punti,
Barrichello 41 e Vettel 39. In fondo sono state disputate solo 8 delle 17
gare in calendario: se continua così il vantaggio di Button potrebbe
sciogliersi come neve al sole. Non ce ne vogliano i tifosi inglesi, ma è
proprio quello che ci vorrebbe per ravvivare un campionato iniziato con un
dominio record della Brawn Gp.
Un campionato che oggi fa solo tristezza: abbiamo assistito a duelli
spettacolari fra due campioni del calibro di Hamilton e Alonso. Scontri
belli, fatti di sorpassi e contro sorpassi, di frenate al limite e
traiettorie impossibili. Ma che avevano un solo piccolo problema: erano per
la sedicesima posizione...
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