Incontenibile Webber: in partenza soffia la prima posizione a Barrichello
rifilandogli anche una bella ruotata. Una manovra che gli è costato,
ingiustamente, un passaggio a velocità ridotta ai box ma che non gli ha
impedito di trionfare al Gp di Germania.
In questa incredibile prova di forza della Red Bull, coadiuvata dalla
seconda posizione di Vettel, c'è tutto il Gp di Germania che ha visto le
BrawnGp soccombere per la sciocca strategia a tre pit stop. Così alla fine
Jenson Button ha chiuso fuori dal podio arrivando quinto alle spalle delle
due Red Bull, seguite dalla Ferrari di Felipe Massa e dalla Williams di
Rosberg. Alle spalle di Button l'altra Brawn di Barrichello.
Tutto questo per dire che,nonostante tutto,Button rimane leader del
mondiale con 68 punti e 21 di vantaggio sull'inseguitore Vettel. Certo, se
continua così la Red Bull potrebbe diventare pericolosa, ma il vantaggio
della BrawnGp rimane comunque consistente. E poi Ross Brawn ci penserà due
volte la prossima volta prima di scegliere una strategia di gara azzardata.
Le tre soste sono infatti sempre pericolose perché danno per scontato che il
pilota con poca benzina possa sempre essere velocissimo. Cosa che con il
traffico che c'è nelle gare non è sempre possibile.
Ma c'è dell'altro: Barrichello sputa veleno con il team perché è stato
fatto rientrare ai box per l'ultima sosta prima del suo compagno di squadra
Jenson Button, che è rientrato davanti a lui. "Perchè? Non lo riesco nemmeno
io a capire", ammette il brasiliano, "sono davanti a Button e mi fanno
fermare per primo...La squadra ha dimostrato come si fa per perdere una
gara", conclude.
E veniamo ora alla Ferrari e al primo podio stagionale per Massa.Rossa è
andata forte e sembra in recupero, anche se la rottura del motore di
Raikkonen al 34esimo giro getta un'ombra sulla prestazioni delle Rosse.
Stesso discorso per la McLaren che sembra un'altra vettura rispetto a quella
vista fino a oggi. E solo un'incredibile foratura di Hamilton subito dopo il
via (bellissima a proposito la partenza a razzo) lo ha privato di un
meritato piazzamento.
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