Doppietta Red Bull, primo Vettel poi Webber: questo il responso della pista
al primo Gp di Abu Dhabi che ha relegato a ruoli di comparsa la Brawn Gp e i
suoi piloti, giunti alla fine alle spalle dei due piloti Red Bull. Un ruolo
difficile da digerire per chi ha appena conquistato il campionato del mondo
piloti e quello costruttori e così si spiega l'assalto all'arma bianca - a
proposito, davvero bellissimo - di Button ai danni di Webber proprio nel
corso degli ultimi due giri.
Vettel conquista così il secondo posto mondiale, mentre alle spalle del
neo campione del mondo Jenson Button, si è piazzato il povero Barrichello,
anche stavolta bersagliato dalla sfortuna visto che in partenza si è toccato
nel gruppo perdendo parte di alettone. Gara da incorniciare invece per la
Bmw e la Toyota: la prima ha piazzato di autorità Nick Heidfeld al quinto
posto, mentre le due macchine giapponesi hanno regalato a Kamui Kobayashi e
Trulli il sesto e il settimo posto. "Regalato" per modo di dire perché
soprattutto il giapponese con grande grinta e qualche bel duello si è
meritato davvero i suoi primi punti iridati. A punti anche lo svizzero
Sebastien Buemi (Toro Rosso).
E le Ferrari? Disastro: con Kimi Raikkonen dodicesimo e Giancarlo
Fisichella sedicesimo la casa di Maranello ha mostrato il peggio del peggio.
Così nonostante il povero Hamilton sia finito Ko per problemi tecnici al
team di Maranello non sono riusciti ad approfittare della situazione,
perdendo così anche il terzo posto nella classifica mondiale costruttori.
Peccato in ogni caso per il povero Hamilton che stava dominando la gara,
anche se durante i primi giri, quando era saldamente al comando, Vettel gli
è sempre rimasto incollato alla coda.
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