Kimi Raikkonen ci ha preso gusto. Dopo il
trionfo di Magny-Cours il finlandese si è ripetuto oggi a Silverstone
vincendo il GP di Gran Bretagna e rilanciando una volta di più la Ferrari
all’inseguimento della McLaren, oggi piegata con Fernando Alonso secondo e
Lewis Hamilton terzo (nono podio consecutivo per l’inglese).
L’unico neo della giornata ferrarista è il quinto posto di Felipe Massa. Il
brasiliano, che era quarto in griglia, avrebbe potuto tranquillamente
vincere se la sua F2007 non si fosse ammutolita a pochi istanti dal via. E’
così dovuto scattare dai box e la sensazionale rimonta che lo ha portato
dietro a Robert Kubica non fa altro che aumentare i rimpianti.
In compenso Raikkonen è stato superbo, e con lui il muretto della rossa. La
gara si è infatti decisa grazie a un perfetto mix tra guida aggressiva nella
prima fase e strategia azzeccata nella seconda. Al via Hamilton è scattato
bene e Kimi è stato bravo a stargli dietro malgrado fosse più leggero,
merito di un’ottima guida e di una Ferrari perfettamente messa a punto. Poi
dopo il primo pit-stop Raikkonen è stato freddo e non si è perso d’animo
malgrado Alonso, rientrato ai box qualche giro dopo, gli fosse ripartito
davanti come un avvoltoio.
Quello è stato il momento clou. Alonso ha infatti guadagnato 5”4 su Kimi che
però è rientrato per la seconda sosta cinque giri dopo, uscendo in testa per
chiudere vittorioso la gara. Bellissimo il duello tra i due nella fase
centrale: la sfida a colpi di giri veloci ha premiato la Ferrari. E ha
spento le ambizioni di Hamilton, la cui strategia per una prima parte di
gara più veloce non ha pagato. Lewis ha comunque migliorato il record
assoluto di podi consecutivi all’esordio e conservato la testa del Mondiale.
Per lui oggi (almeno sappiamo che è umano e sbaglia anche lui) attimi di
paura al primo pit-stop quando è scattato un attimo prima che il meccanico
gli desse l’ok.
Per fortuna si è fermato subito e non ci sono stati danni. A punti sono
andati anche Heidfeld, sesto, e le due Renault di Kovalainen e Fisichella.
Al giro di boa del Mondiale i giochi sono più aperti che mai. Di sicuro si è
visto che tra McLaren, Ferrari e tutte le altre c’è un abisso tecnico
incolmabile. Tutto si giocherà sul filo delle strategie e delle piccole
migliorie gara per gara, col caso Stepney incombente a dare ulteriore
incertezza prima che la Fia si pronunci. Prossima gara al Nurburgring il 22
luglio. |