Formula 1 news, la storia, le news, i gran premi. Formula1News.it

@Ticket on-line

© Mario Gaiba . All rights reserved. I contenuti non originali appartengono ai legittimi proprietari.

Homepage Mappa sito Gran premi 2019 Team e Piloti 2019 Storia Albo d'oro Miti Altri anni Video Senna
Condividi

Aggiungi ai preferiti


Dettaglio

GRAN PREMIO UNGHERIA

06 agosto 2006 [Vai al sito ufficiale del Gran Premio d'Ungheria]

Circuito Hungaroring
Budapest
km 4,381

I PRIMATI:

In prova:
Rubens Barrichello (2004, Ferrari F2004)
in 1'18"436 alla media di 201.076 Km/h.
In gara:
Michael Schumacher (2004, Ferrari F2004)
in 1'19"071 alla media di 199.461 Km/h.

Sulla distanza:
Michael Schumacher (2004, Ferrari F2004)
70 giri pari a km 306.663 in 1h35'26"131
alla media di 192.798 km/h.

IL COMMENTO AL GRAN PREMIO

COMMENTO
Tutto da rifare. Il duello Alonso-Schumacher è rinviato: nessuno dei due campioni è riuscito ad arrivare al traguardo del Gp d'Ungheria. Alla fine, dopo 113 gare, Button è riuscito a vincere la sua prima corsa, seguito da De La Rosa, Heidfeld e Barrichello. Poi Coulthard, Ralf Schumacher, Kubica (poi squalificato) Massa e Michael Schumacher. Già da questa classifica, si capisce che quello di Budapest è stato un gran premio molto particolare, che per un motivo o per un altro ha fatto fuori tutti i protagonisti. Con un particolare grottesco: sia Alonso che Schumi non sono arrivati al traguardo per errori imperdonabili. Proprio come per altrettanti folli errori i due piloti si erano auto-esclusi dalle prove. Ad Alonso durante l'ultimo pit stop, quando era in testa, hanno avvitato male la ruota posteriore destra (pazzesco, ormai non succede neanche nelle formule minori), mentre Schumacher a fine gara, quando non aveva nessuna possibilità di resistere agli attacchi di De La Rosa e Heidfeld, ha duellato inutilmente rimediando solo una botta che gli ha spaccato la sospensione. Lui aveva le gomme intermedie, gli altri da asciutto. Se il tedesco si fosse accontentato, ora si godrebbe un importantissimo quarto posto. E invece si deve accontentare dell'ottavo, arrivato per altro grazie alla squalifica di Robert Kubica. Il polacco della Bmw che si era piazzato settimo, è stato squalificato dai commissari perché la sua vettura è stata trovata due chilogrammi sottopeso. Di conseguenza i ferraristi Felipe Massa e Michael Schumacher guadagnano una posizione ciascuno: Massa settimo e Schumi ottavo. Per la squalifica di Kubica cambia leggermente, ma in modo significativo, il risultato ungherese per Michael Schumacher. Il punto preso riduce a dieci il ritardo da Fernando Alonso. Mancando cinque gare alla fine ed essendo di due punti il divario tra il punteggio per il primo e il secondo classificato, il tedesco torna ad avere l'aritmetica possibilità di conquistare il mondiale se dovesse vincere tutte le gare e lo spagnolo dovesse essere contemporaneamente arrivare sempre secondo. La Bmw ha spiegato il sottopeso come causa e un eccessivo e inatteso consumo delle gomme, dovuto all'uso di pneumatici da pioggia anzichè quelli previsti da asciutto. I commissari hanno riconosciuto la buona fede ed 'hanno dato credito' alla scuderia per l'assistenza e la cooperazione ma non hanno potuto far altro che applicare l'art. 4.1 del regolamento tecnico della formula 1 2006. Ma torniamo alla gara. Se Schumacher ha commesso un errore, peraltro dopo una gara da grandissimo campione, con una ottima partenza e un gp impeccabile, il suo compagno di squadra, Massa, ha combinato un disastro: in partenza dalla seconda posizione si è ritrovato quasi subito settimo. In più ha "condito" la sua prestazione con tre testacoda (uno anche nel giro di riscaldamento!) e tempi sul giro sempre al di sotto delle aspettative, al punto che dopo metà gara Schumacher lo aveva già doppiato. Non stupisce quindi che la Ferrari gli abbia fatto un vero affronto: lo ha rimandato in pista con gomme da bagnato, solo per capire se Schumi nel successivo pit stop avrebbe avuto qualche vantaggio da questa scelta. Insomma, trattandolo come una specie di cavia. In tutti i casi la gara di oggi, con pista bagnata, ha rimesso in discussione tutti gli equilibri della F1. Soprattutto quello del pianeta gomme, con la Michelin che è tornata avvantaggiata sulla Bridgestone regalando ai suoi piloti un vantaggio sul giro anche di quattro secondi. Anche questo deve far riflettere: la massima categoria automobilistica - ancora una volta - si dimostra totalmente schiava dei costruttori di gomme. Di questo passo sarà più corretto dire "ha vinto la Michelin" o "la Bridgestone" piuttosto che questo o quel team...

 

GRIGLIA DI PARTENZA

Prima Fila

Kimi Raikkonen
McLaren Mp4/21 - Mercedes
1'19"599
198.138 Km/h
 
  Felipe Massa
Ferrari 248F1
1'19"886
Seconda Fila
Rubens Barrichello
Honda Ra106
1'20"085
 
  Pedro de la Rosa
McLaren Mp4/21 - Mercedes
1'20"117
Terza Fila
Mark Webber
Williams Fw28 - Cosworth
1'20"266
 
  Ralf Schumacher
Toyota Tf106b
1'20"759
Quarta Fila
Giancarlo Fisichella
Renault R26
1'20"924
 
 

Jarno Trulli
Toyota Tf106b
1'21"132

Quinta Fila
Robert Kubica
Bmw F1.06
1'22"049
 
  Nick Heidfeld
Bmw F1.06
1'20"623
Sesta Fila

Michael Schumacher
Ferrari 248F1
1'20"875 (Pen. 2 secondi)

 
  David Coulthard
Red Bull Rb2 - Ferrari
1'20"890
Settima Fila
Christian Klien
Red Bull Rb2 - Ferrari
1'21"207
 
  Jenson Button
Honda Ra106
1'20"092 (-10 Pos.)
Ottava Fila
Fernando Alonso
Renault R26
1'21"364 (Pen. 2 secondi)
 
  Tiago Monteiro
Midland M16 - Toyota
1'23"767
Nona Fila
Vitantonio Liuzzi
Toro Rosso Str01 - Cosworth
1'22"068
 
  Nico Rosberg
Williams Fw28 - Cosworth
1'22"084
Decima Fila
Takuma Sato
SuperAguri Sa06 - Honda
1'22"967
 
  Scott Speed
Toro Rosso Str01 - Cosworth
1'23"006
Undicesima Fila
Sakon Yamamoto
SuperAguri Sa06 - Honda
1'24"016
 
  Christijan Albers
Midland M16 - Toyota
1'23"146 (-1 Pos.)

<<Tempi delle prove >>

LA CLASSIFICA FINALE

PILOTA VETTURA GIRI TEMPO MEDIA DISTACCO
1. J. Button Honda Ra106 70 1h52'20"941 163.773 Km/h  
2. P. de la Rosa McLaren Mp4/21-Mercedes 70     30"837
3. N. Heidfeld Bmw F1.06 70     43"822
4. R. Barrichello Honda Ra106 70     45"205
5. D. Coulthard Red Bull Rb2-Ferrari 69     1 giro
6. R. Schumacher Toyota Tf106B 69     1 giro
7. F. Massa Ferrari 248F1 69     1 giro
8. M. Schumacher Ferrari 248F1 67     3 giri
9. T. Monteiro Midland M16-Toyota 67     3 giri
10. C. Albers Midland M16-Toyota 67     3 giri
11. S. Speed Toro Rosso Str01-Cosworth 66     4 giri
12. J. Trulli Toyota Tf106B 65     5 giri
13. T. Sato SuperAguri Sa06 65     5 giri

 

I RITIRATI

PILOTA

VETTURA

GIRI

CAUSA

F. Alonso Renault R26 51 Dado ruota
K. Raikkonen McLaren Mp4/21-Mercedes 25 Incidente
V. Liuzzi Toro Rosso Str01-Cosworth 25 Incidente
N. Rosberg Williams Fw28-Cosworth 19 Imp. elettrico
G. Fisichella Renault R26 18 Uscita di pista
C. Klien Red Bull Rb2-Ferrari 6 Testacoda
M. Webber Williams Fw28-Cosworth 1 Uscita di pista
S. Yamamoto SuperAguri Sa06 0 Uscita di pista
R. Kubica Bmw F1.06 69 Squalifica (Peso,8°)

 

I TEMPI

Sul giro in prova:
Kimi Raikkonen (McLaren-Mercedes Mp4/21)
in 1'19"599 alla media di 198.138 Km/h.

Sul giro in gara:
Felipe Massa (Ferrari 248F1)
in 1'23"516 alla media di 188.845 Km/h.

Sulla distanza:
Jenson Button (Hinda RA106)
70 giri pari a km 306.663 in 1h52'20"941
alla media di 163.773 km/h.

LE CLASSIFICHE MONDIALI

PILOTI
1. F. Alonso 100
2. M. Schumacher 90
3. F. Massa 52
4. G. Fisichella 49
4. K. Raikkonen 49
6. J. Button 31
7. J. Montoya 26
8. R. Barrichello 21
9. N. Heidfeld 19
10. R. Schumacher 16
11. D. Coulthard 14
12. P. de la Rosa 10
12. J. Trulli 10
14. J. Villeneuve 7
15. M. Webber 6
16. N. Rosberg 4
17. C. Klien 2
18. V. Liuzzi 1

 

COSTRUTTORI
1. Renault 149
2. Ferrari 142
3. McLaren 85
4. Honda 52
5. Bmw 26
5. Toyota 26
7. RedBull 16
8. Williams 10
9. Toro Rosso 1

Calendario


Senna

Ayrton Senna Forever Un tributo al più grande pilota di tutti i tempi.



Salute

Yoga a Modena Yoga Olistica Modena.
Praticare Yoga a Modena.
Un luogo dove stare bene.



Tickets on-line

#Tickets on line.
Vendita biglietti per tutti i Gran Premi di Formula 1.

 


 

@Ticket on-line.
Emergenza Zimbabwe

Scrivete se avete domande o commenti

© Mario Gaiba . All rights reserved. I contenuti non originali appartengono ai legittimi proprietari.

Aggiornato il: 13-gen-2019