COMMENTO
Per la prima volta quest’anno Michael Schumacher si è qualificato in pole
position. Il pilota tedesco scatta bene da questa posizione e passa le prime
curve davanti a Raikkonen.
Ma, dopo pochi metri, la corsa viene sospesa con bandiere gialle in
quanto diversi incidenti segnano il passaggio della prima curva : Trulli e
Barrichello si toccano mentre Klien effettua un tonneau dopo essere stato
colpito da Villeneuve. Intanto, in seguito ad una toccata con Ralf
Schumacher, Alonso perde il suo alettone anteriore e il pezzo della Renault
colpisce la Red Bull di David Coulthard che esce di pista con una
sospensione rotta.
Tutti i piloti coinvolti in questi incidenti stanno bene e quelli rimasti
in pista cercano di non perdere tempo anche se le bandiere gialle – che
vietano i sorpassi – condizionano i primi cinque giri di gara.
Una volta rilanciata la corsa, Schumi alza il ritmo ma Raikkonen segue
bene il passo del ferrarista. Dietro questi due piloti, Montoya regge bene
il ritmo e precede Trulli, Ralf Schumacher, Button, Sato e Heidfeld.
Kimi Raikkonen effettua una prima sosta ai box all’undicesimo giro,
qualche minuto prima di Michael Schumacher. Montoya prende così il comando
della corsa mentre le strategie della Ferrari e della McLaren si affinano.
Intanto Fernando Alonso è in lotta con le Minardi e le Jordan ma la
monoposto del pilota spagnolo ha sofferto al via e non è in grado di
esprimere il suo solito passo. Montoya si ferma a sua volta, permettendo a
Schumi di riprendere il comando della corsa davanti alle due McLaren. Jenson
Button è quarto ma accusa già oltre trenta secondi di ritardo sui leader.
Verso metà gara Michael Schumacher inizia a soffrire alla sua gomma
posteriore sinistra, apparentemente usurata. Il ferrarista è inseguito molto
da vicino dalle due McLaren che lo sottopongono ad una forte pressione.
Schumi si ferma per una seconda sosta ai box, imitato nel giro seguente da
Raikkonen. E, in questo gioco, il team McLaren se la cava meglio facendo in
modo che Raikkonen torni in pista davanti a Schumacher.
In questo momento, Montoya è sempre in testa alla corsa ma, qualche
minuto più tardi, il pilota colombiano deve ritirarsi lasciando la sua
monoposto ai box a causa di un evidente problema tecnico.
Di conseguenza Giancarlo Fisichella entra virtualmente nella zona punti,
tuttavia il pilota italiano – che spinge forte – effettua una piccola
escursione fuori pista. Felipe Massa incontra un problema ai box quando un
forte fumo esce dalla sua monoposto durante una sosta.
In testa Raikkonen ha ormai più di venti secondi di vantaggio su Michael
Schumacher, il quale è inseguito dal fratello Ralf, distanziato di dieci
secondi. Fermandosi ai box, il finlandese riduce il suo vantaggio ma si
mantiene in testa. Il tedesco si ferma soltanto una decina di giri dopo,
riuscendo a mantenersi in seconda posizione.
Una decina di giri prima dell’arrivo, Raikkonen possiede un vantaggio
confortevole sui fratelli Schumacher. Michael invece non ha finito la sua
corsa, deve ancora resistere alla pressione alla quale lo sottopone suo
fratello Ralf che accusa soltanto quattro secondi di ritardo sul campione
del mondo in carica.
Dietro di loro, Trulli è piuttosto isolato in quarta posizione. Button e
Heidfeld sono rispettivamente quinto e sesto ad un minuto da Raikkonen. Per
ora Fisichella non è nella zona punti, è nono dietro Webber e Sato.
Jacques Villeneuve è costretto al ritiro, deve parcheggiare la sua
monoposto a bordo pista per un possibile problema al motore. Si ritira anche
Christijan Albers, una trentina di giri dopo il suo compagno di squadra
Robert Doornbos, giornata nera per la Minardi.
Il finale di gara è segnato dal duello tra i fratelli Schumacher. Ralf è
a tavoletta e si porta al livello di suo fratello ma non fa in tempo ad
attaccare Michael ed il loro ordine non cambia entro la bandiera a scacchi.
Kimi Raikkonen non incontra nessun problema negli ultimi giri e taglia il
traguardo per primo con un netto margine di vantaggio sugli avversari.
Si tratta della quarta vittoria stagionale di Kimi Raikkonen, il quinto
podio di Michael Schumacher (2°) ed il primo di Ralf con la Toyota (3°).
Dietro questi tre piloti, Trulli segna i punti del quarto posto, precedendo
Button, Heidfeld, Webber e Sato.
Da segnalare un ultimo passaggio ai box di Giancarlo Fisichella...
nell’ultimo giro. L’italiano, che era nono, retrocede di altre due posizioni
e raggiunge l’arrivo dietro il suo compagno di squadra. E’ proprio un
weekend da dimenticare per la Renault che non segna nessun punto e vede il
suo vantaggio ridursi in entrambi i campionati. |